A Fabio, 5 aprile 2009.

domenica 5 settembre 2010

Run Tun Up



La mezza maratona di Bologna, nona edizione, chiamata (Unicredit) Run Tune Up, si svolge -come da tradizione- la prima domenica di settembre. E solitamente io e Carla siamo al mare (o come quest'anno che volevamo andare a fare la Marcialonga Running). Ma per espresso ordine del coach siamo sulla starting line di questa mezza. Per la prima volta, dunque. Fedeli al motto "l'erba del vicino e' sempre piu' bella" abbiamo sempre evitato di correre questa mezza, e tutto sommato, alla fine sarebbe stato un bene che avessimo continuato.

Mi spiego (non inalberatevi!): il percorso cittadino puo' essere affascinante, ma porcaccia la miseriaccia i pietroni, i sanpietrini e l'asfalto ondulato sono un invito a nozze per gli infortuni dalla coscia in giu'. Difatti sono tutto un dolore articolare. Altro problema: il bolognese, che non gli togli la macchina dal culo neanche se la benzina costasse 20 euro al litro, cascasse il mondo la domenica deve andare (in auto, ovviamente) a prendere il giornale (che non legge), le pastarelle, al bar dagli amici. Anche se il centro sarebbe chiuso, il bolognese trova il modo di avvicinarsi al bar in Via Indipendenza in auto, e quindi -poverino- se una corsa gli chiude al traffico Via Don Minzoni (o le laterali, ad esempio), da di matto (e' arrivata poi al matrimonio, cara signora isterica?)

E passi per i primi, che loro si' che corrono, ma (parla il bolognese non sportivo) gli altri? Che corrono a fare?, tanto mica vincono niente, no? Medaglia di partecipazione e maglietta a parte certo niente di piu', ma almeno proviamo a tenerci in forma, a dimenticare un po' di stress della settimana e far dispetto a quelli che nascono, crescono, vivono e muoiono con la macchina sotto al culo. Ovviamente. Quindi mi sono pure divertito a rallentare a certi incroci per impedire il passaggio alle auto o a fanculare gli autisti delle auto in Piazza Malpighi che ci impedivano di correre.

La gara (?) per me doveva risolversi in un allenamento "progressivo alternato a chilometraggio" (2k m al lento + 2 km al medio + 2 km al lento + 1km alla soglia, tutto ripetuto 3 volte) e cosi' e' stato per 12 km, poi l'umidita', le giunture e i 14 km di venerdi hanno avuto il sopravvento e fra camminate e massaggi ai piedi dolentissimi (non per i miei ex problemi) sono arrivato in 2h e 5 alto. E ho finito solo per la MM (maglia-medaglia), veramente belle.




Nel resto della settimana (da mercoledi), come detto, 14 km sul lungomare, da Riccione (zona Alba) a Portoverde

I 14 km di venerdi
La Runtuneup

3 commenti:

nino ha detto...

abituato a quello che sento e che vedo a milano in confronto il centro di bologna era privo di traffico!.
per il resto concordo con il tuo post. pero' alla fine a me 'sta corsa piace proprio tanto. sarà forse per questo che sono già alla mia quinta partecipazione ??

Bruno Boris ha detto...

Quindi mi sono pure divertito a rallentare a certi incroci per impedire il passaggio alle auto o a fanculare gli autisti delle auto in Piazza Malpighi che ci impedivano di correre.

AHAHAHAH, bella questa !!!!

Ironfrankie ha detto...

@nino:

il mio coach ha detto "nemo propheta in patria" e a me e' pesato (mentalmente) rinunciare alla Marcialonga running per fare questa.

@bruno:

Se devo correre fra le macchine ferme al semaforo, che non vedono l'ora di stirarci sul loro asfalto mi viene voglia di andare a vivere a Riccione, dove hanno pedonalizzato 2 km di lungo mare.

Cavolo, ora che ci penso ci vivo (quasi) gia'!!! LOL...