A Fabio, 5 aprile 2009.

giovedì 27 novembre 2014

Rimozione ferramenta

Giusto il lunedi dopo la Due Mulini mi chiamano dal Rizzoli, che sono pronti per togliermi i ferri dal braccio. Placca, 5 viti e 2 fili di Kirchner che mi hanno impiantato il 20 marzo e che in questi mesi mi hanno rimesso in linea l'osso fratturato da quel coso che guidava il mezzo che ci ha investito. 

Ed io puntuale (e ligio, quindi niente corsetta la domenica) il lunedi mi presento per il ricorvero al Rizzoli.



Subito la pessima notizia che non saro' operato in giornata ma il giorno dopo, martedi. Pero' almeno mangio. Tanto...



La giornata passa con la dismissione del paziente che e' in stanza con me, e ben presto sono solo, in una camera a due letti. Arrivano a visitarmi i medici, ma soprattutto gli amici medici... Leo, Nino e Graziella. Sono di ottimo umore, sono arrivato alla fine di un percorso durato 8 mesi, ed ora (soprattutto mentalmente) sono carico.  Alla sera altra cena abbondante, ma stop al cibo e al bere dopo la mezzanotte.. Sono comunque pieno..


Alle 11 (siamo a martedi) vengono a prendermi, giusto il tempo di urlare per l'ago da elefante che mi ficcano in vena e casco nel sonno anestesico. Mi risvegliano dopo 2 ore coinfermandomi che l'operazione e' andata bene e l'osso era perfettamente ricostruito. Verranno di nuovo tutti i medici, ed anche Pier Giorgio. 





Ma ahime' non sono piu' solo. Da Avellino un simpatico signore che devono operare all'anca e' il mio nuovo vicino. E capisco che la notte sara' lunga... Sono atterezzato alla bisogna... Basteranno?
 




Mica tanto. La notte e' un po' tragica, fra dormiveglia e russamenti, e per fortuna che mi dimettono oggi.... Il braccio e' bello sveglio (e dolente), ora una settimana di gomitiera, poi di nuovo da Giovanni all'Isokinetic, per un po' di fisioterapia. In questi mesi la placca impediva la distensione completa. So gia' che sara' dura e fara' malissimo. Ma lo stendero' come prima.Alla fine troveremo anche il coso, e paghera'. Oh se paghera'...

domenica 16 novembre 2014

Due Mulini


Adesso che siamo del Comitato Podistico Bolognese e "ordiniamo" i pettorali, ho diritto al posto tenda. Facile a dirsi, meno a farsi. Arrivare dopo le 7.35 (come stamattina) si rischia di non trovare una piazzola per aprire la tenda... E allora tocca inventarselo. Stamattina macchina di qua, tenda in mezzo. Vicino alla tenda del Pasta Granarolo, dove ho tantissimi amici e sono sempre ben voluto. (viceversa da alcuni della ...)


Atmosfera primaverile, piu' che novembrina, un tiepido sole ma ancora in maniche corte si sta. Arrivare cosi' presto si vive molto l'evento, anche se il fatto che ci sia la competitiva mezz'ora dopo sposta un po' gli arrivi, con il sopraggiungere alla spicciolata dei corridori, i saluti, le chiacchiere, la svestizione e la preparazione. Moltissimi si rincontrano solo di domenica in domenica, ma si salutano come amici che non si vedono da anni.

Alle 8 e 45, con il piazzale brulicante di gene te che corre o cammina arrivano Riccardo, Niccolo' e Marco, mentre Alessandro e suo padre sono gia' arrivati. ho pettorali anche per altri, ma sono stato ottimista. Alle 9 "regolarmente" partiamo, e siamo tanti... Troppa polemica ha suscitato non tanto la partenza anticipata la scorsa domenica, ma la figura becera fatta da alcuni componenti di una squadra che hanno preso a male parole gli organizzatori, rei solo di voler fare rispettare le regole.



Il percorso, pianeggiante tranne i due cavalcavia sull'A1, e' molto lineare, e i chilometri passano in fretta. Io e Carla rimaniamo affinacati, ci superano e superiamo.  Ultimo chilometro sullo sterrato un po' paciugoso dalle pioggie, ma anche oggi 11 km di corsa. 

Da seguire gli arrivi delle competitive, adulti e ragazzi, dove il nostro Fabrizio, 16 anni, dopo il brillante secondo posto a Molinella, oggi e' arrivato primo. Insomma piccoli Spartans crescono. 



 

Poi mi vengono pure a cercare, gli organizzatori (l'ottima ed efficiente Polisportiva Anzolese)... Abbiamo vinto il premio di squadra! Il nostro primo premio! Una salsiccia passita che fra due domeniche a Minerbio sara' affettata e degustata con dell'ottima crescenta.  

 



 

sabato 15 novembre 2014

Riccione 50%


Con buona pace di Zabaione che mal digerisce i viaggi in auto (aggiornamenti in fondo), ogni due fine settimana andiamo al mare. A Riccione. Oramai sentiamo molto nostra la casa e spesso a malincuore ritorniamo a Bologna. A Riccione, e' vero, c'e' molto umidita', e quando fa freddo il vento s'insinua dentro le ossa... Ma correre o scorazzare in bici e' molto piu' facile, la vita e' molto piu' easy, grazie anche ad una popolazione ridotta. Nella via comunque le abitazioni che ci circondano sono abitate da locali, e anche il nostro condominio ha una presenza fissa.

La piscina e' da favola, peccato che non ci sia un Thomas e i master sono "vecchio stampo". Ed invece le corsette domenicali sono simili a quelle della provincia bolognese. Pero' i percorsi sono nuovi e la gente conosciuta poca (anche se qualcuno che mi saluta la trovo sempre...)

Cosi' alterniamo una corsetta a Bologna ad una romagnola. Il 2 novembre eravamo a Bologna, e ci siamo presentati alle 7.50 a Molinella, trovando l'ultima piazzola disponibile per mettere la tenda. Faccio notare che la competitiva partiva alle 10.00, e che le cammiante normalmente dovrebbero partire alle 9.00.






Nella competitiva il nostro Fabrizio ha conquistato il secondo posto, sui 3.400m del percorso. Anche se non si capisce perche' un ragazzo di 16 anni debba competere su un chilometraggio cosi' ridotto , quando puo' competere nel triathlon su distanza sprint (5 km di corsa, finali).Io e Carla invece la Camminata di 14 km.

 

Durante la settimana procede l'educazione alla corsa  per signore digiune di questa pratica, e con una siamo a circa un'ora di corsa anche se leggermente frammentata da un minuto di cammino ogni 20 o 15 minuti.

Il 9 novembre era prevista una bella corsa al mare, ed approfittando della vicina festa patronale di Riccione (l'11) ci siamo presi ben quattro giorni di relax e godimento di una Riccione insolitamente tiepida. Peccato mi sia mancata la voglia di andare in bici. Tuttavia la corsa e' stata piuttosto impegnativa, partendo infatti dal mare (Gabicce Mare), saliva fino a Gabicce Monte dove c'era la divisione dei percorsi, rimanendo (il percorso lungo, 12 km) in alto fino all'ingresso della strada che porta a Baia Vallugola, la cui discesa gia' impervia e' stata ulteriormente arricchita da un tratto trail... Fatto il ristoro si risaliva fino a Gabicce Monte, per poi ridescendere a Gabicce Mare. Una vera camminata spacca gambe!

Divertente rilevare che al contrario di Bologna, dove le tende sono uan realta', qui vige la "zona ombrelloni" e soprattutto ben pochi partono in anticipo.


 


Poi, siccome Carla ha fatto solo sei km il martedi mi ha costretto a fare un'ora con lei... Eeeeh pazienza pur...

Lo so, divento pesante, ma avere un gatto che si posiziona fra lo schermo e la tastiera per starmi vicino, o sulla tavola (sempre per lo stesso motivo) e' motivo di grande orgoglio, salvo poi quando esce di casa che senza guinzaglio diventerebbe introvabile. Si, sta crescendo.