Ieri sera altra lezione di Nicola, stavolta inutile (tanti esercizi di salvamento) ma comunque divertente, fra lazzi e scherzi tra chi salva chi e chi si prende le ragazze. Compresa la presenza del manichino (da salvare). Meno male che Ruggio sta via solo una settimana all'anno. La testa, comunque (ed anche un umore pessimo) sono proiettati alla gara di domenica.
Domani, dunque, Maratona di Reggio. Voglia zero. Cioe', non e' che non ne abbia voglia, e' che mi sono un po' nauseato di tutta questa corsa. Insomma quando ti prepari per il Triathlon, magari un giorno che non hai voglia di corerre fai piscina, oppure prendi la bici e vai.... Non e' la stessa cosa, ma va bene. Se devi preparare una corsa devi correre, raramente puoi fare crosstraining. E quindi mi sono un po' nauseato.
Certo, finalmente (e nonostante i doloretti ai piedi) mi sono fatto 2 lunghissimi (era dai tempi della preparazione della Maratona di Roma -2006- che non accadeva!), ed ho seguito una tabella abbastanza regolarmente, ho capito che il prossimo IM deve comprendere una maggiore preparazione della corsa (per evitare di camminare troppo) e che comunque sia pure con limiti fisici insuperabili posso provare a fare di meglio (che ci vuole poco, in verita').
Domani sembra che io sia l'unico a godere di relativa buona salute, non avendo tosse, raffreddore, o altri sintomi di stagione ne' (e tocco ferro) dolori muscolari insormontabili (solo, ripeto, una voglia pari a zero di fare fatica, prendere freddo, alzarmi presto, etc). Tra chi si dichiara stanco e prevede ritiri intorno al 30imo, tra chi ha un raffreddore "biblico", tra chi e' appena uscito dall'influenza (anzi, da letto), chi lamenta fasciti plantari... Insomma, ragazzi, siete pronti per sostenere la Grande Muraglia da soli, nel caso vacillasse.
Come andra' a finire? Che l'Ironfrankie finira' dietro tutti questi lamentoni. Perche' non si schermisce ne' si illude.
Intanto oggi abbiamo fatto quello che gli elite chiamerebbero allenamento di rifinitura, 28 minuti di corsetta blanda.
Qui il report
Domani, dunque, Maratona di Reggio. Voglia zero. Cioe', non e' che non ne abbia voglia, e' che mi sono un po' nauseato di tutta questa corsa. Insomma quando ti prepari per il Triathlon, magari un giorno che non hai voglia di corerre fai piscina, oppure prendi la bici e vai.... Non e' la stessa cosa, ma va bene. Se devi preparare una corsa devi correre, raramente puoi fare crosstraining. E quindi mi sono un po' nauseato.
Certo, finalmente (e nonostante i doloretti ai piedi) mi sono fatto 2 lunghissimi (era dai tempi della preparazione della Maratona di Roma -2006- che non accadeva!), ed ho seguito una tabella abbastanza regolarmente, ho capito che il prossimo IM deve comprendere una maggiore preparazione della corsa (per evitare di camminare troppo) e che comunque sia pure con limiti fisici insuperabili posso provare a fare di meglio (che ci vuole poco, in verita').
Domani sembra che io sia l'unico a godere di relativa buona salute, non avendo tosse, raffreddore, o altri sintomi di stagione ne' (e tocco ferro) dolori muscolari insormontabili (solo, ripeto, una voglia pari a zero di fare fatica, prendere freddo, alzarmi presto, etc). Tra chi si dichiara stanco e prevede ritiri intorno al 30imo, tra chi ha un raffreddore "biblico", tra chi e' appena uscito dall'influenza (anzi, da letto), chi lamenta fasciti plantari... Insomma, ragazzi, siete pronti per sostenere la Grande Muraglia da soli, nel caso vacillasse.
Come andra' a finire? Che l'Ironfrankie finira' dietro tutti questi lamentoni. Perche' non si schermisce ne' si illude.
Intanto oggi abbiamo fatto quello che gli elite chiamerebbero allenamento di rifinitura, 28 minuti di corsetta blanda.
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