A Fabio, 5 aprile 2009.

domenica 4 ottobre 2009

DeeJay Ten

Uno spettacolo. Come altro definire una corsa nata per scherzo e diventata un evento? La corsa in se', l'agonistica di 10 km, ha una valenza seriosa, ci sono grandi nomi (ho intravisto la Console, uno dei fratelli D'Acquino, e sentito Nyungabo al microfono) ma la parte scherzosa/goliardica, ovvero la Deejay Five gestita dal Tri Medusa e' qualcosa di inarrivabile.

Milano, 3 ottobre: arriviamo nel pomeriggio e l'hotel prenotato (il Portello, zona Fiera/San Siro) e' perfetto: dista 15 minuti di cammino dal Lido (DeeJay Village) e dalla partenza (Via Chiarilli). Subito ci dirigiamo al ritiro pacchi gara, e in fila ci sentiamo apostrofati con un "La tenda Granarolo e' sul prato!" Ovviamente e' uno scherzo: un gruppo di Pastaroli ci ha riconosciuto e facciamo festa. In fondo, arrivati fin quassu' a Milano saremo in una quindicina, su oltre diecimila. Il pacco gara e' ricco, oltra alla canottiera tecnica (run like a deejay), una barretta e un cerotto Compeed. Alla fine -per chi arriva- daranno la medaglia.

In serata cena in un ottimo ristorante, l'Antico Impero, dove agli antipasti caldi di mare (polpette di tonno, souffle' gamberi e zucchine e polpo con pesto) abbiamo fatto seguire io il Risotto Principe (salmone, uova di lompo, e altri pesci) e Carla i taglierini gamberi e zucchine. Ottimo posto (anche se oramai torno raramente a Milano, non credo di aver mai mangiato male), e poi con 66 euro ci hanno pure omaggiato 2 bicchieri di frizzantino, un sorbetto al pompelmo rosa e un croccante alle nocciole da fuochi aritficiali. (Certo, una cena non proprio da runners, ma non ha lasciato alcuno strascico)

La partenza e' alle 9 e 30, per la Ten, poi a seguire la Five e il carro del Trio. Tema della goliardata del Trio Medusa (al fine di vincere la scommessa con il direttore artistico di Radio DJ, Linus e poter gestire per 48 ore la programmazione della radio in prima persona) era di riuscire a portare -almeno- 1500 persone vestite (o svestite) come i Village People in corteo per 5 km, al ritmo della musica. Insomma uno street (finto gay) parade con costumi assolutamente improbabili a cui il Trio aveva contribuito con boa di struzzo, occhiali e coroncine freak omaggiate prima della partenza.

Tuttavia io e Carla eravamo seri, e ci siamo anche impegnati in questa 10 km imponendoci un buon ritmo fin da subito, io a fare da pacer a Carla al passo intorno a 5.55/km, in modo da finire sotto l'ora. Obbiettivo riuscitissimo, sia nel tempo ufficiale (dallo sparo, cioe') sia nel real time (ovvero quando siamo passati sopra il tappeto). Alla fine risultero' 3174imo (su 3454 classificati) in 59'48" (58'48" il real time) con un passo di 5.52/km.

La DeeJay Ten



1 commento:

unoazero2000 ha detto...

Grande IF, Grande Carla!
a presto.
Ciao!