Pomposamente questo posto lo intitolo cosi', ma in realta' ho fatto il "corto". Percorso di 77 km, con l'unica asperita' del Polenta (che si fa comunque dare del lei). Ma iniziamo dal sabato. Un bel sole ci accompagna in riviera, destinazione Cervia. E' il terzo anno che veniamo e l'hotel, l'Universal e' una sicurezza. Un 4 stelle con molti confort e nessun pregiudizio per i ciclisti cui non direbbero nulla neanche se pedalassero nella hall.
Tuttavia sembra meno pieno degli altri anni. Sara' per le previsioni -pessime- previste per domani? No, dai, la prima gara del Prestigio non si perde... La temperatura sarebbe gradevole se non ci fosso un vento piuttosto forte... Ritirato il pacco gara ed il pettorale ci dirigiamo verso il molo per prenotare il ristorante, dalla Dina (sul lungomare praticamente al molo). Provato a caso l'anno scorso e piacevolmente sorpresi. Qualita' e quantita' superiori alla norma.
Quest'anno e' anche meglio: cozze e vongole alla marinara di sapore e porzione eccezionale, spaghetti alle vongole appena un po' burrosi ma la porzione e' extra (anche e soprattutto le vongole): spettacolari. Voluttuosamente ci concediamo il mascarpone. Senza parole, qualunque lo sminuirebbe! Satolli torniamo in hotel, ora fa un bel fresco, ma il cielo e' terso... Che abbiano sbagliato le previsioni?
Mi sveglio alle 6 e mezzo e il cielo e' plumbeo e piovoso. Tira un gran vento ma non sembra freddo, pero' il termometro segna 8. Decido che decido poi dopo: ovvero vado a fare colazione, mi vesto con calma e quando andro' a prendere la bici vedo. Alle 8 e 15 sono in griglia, la pioggia ha smesso, e tutto sommato sembra che il tempo -nuvoloso ma non piovoso- regga.
Alle 8 e 30 si parte, si' decisamente siamo molti meno rispetto all'anno scorso. La strada e' bagnata, ed io che ho passato l'inverno sui rulli perdendo la sensibilita' alla strada (soprattutto alle discese) sono terrorizzato dal fatto che ho le gomme liscie e i cerchi in carbonio: gia' freno poco, il cerchio bagnato e il sughero si evitano se sono bagnati, ovvero non si frena. Ai primi dossi me ne accorgo. Decido quindi che il Polenta mi basta, di rischiare non mi va. Ma anche scendere dal Polenta non e' uno scherzo, e forse forse vado piu' forte in salita....
Peccato la gamba c'e', il famigerato 14% lo sento appena, il mio principale incubo rimarra' la discesa nel centro di Bertinoro: 150m al 17% fatta a piedi. Dopo 2h e 46 minuti (con ampia sosta al ristoro, non tanto per mangiare ma per caricarmi di ogni bendidio offerto) sono di nuovo a Cervia. Bene cosi', quest'anno ho ambizioni dimezzate e nessuna voglia di sforzarmi troppo.
Solo una grande invidia per i MTBers sulla spiaggia che si dannano nel duathlon. Mi sa che l'anno prossimo faccio proprio quello. La domenica finisce anche peggio, le sconfitte del Bologna e della Virtus mi abbattono definitivamente. Ma quando finisce questa domenica?
Granfondo Selle Italia
Tuttavia sembra meno pieno degli altri anni. Sara' per le previsioni -pessime- previste per domani? No, dai, la prima gara del Prestigio non si perde... La temperatura sarebbe gradevole se non ci fosso un vento piuttosto forte... Ritirato il pacco gara ed il pettorale ci dirigiamo verso il molo per prenotare il ristorante, dalla Dina (sul lungomare praticamente al molo). Provato a caso l'anno scorso e piacevolmente sorpresi. Qualita' e quantita' superiori alla norma.
Quest'anno e' anche meglio: cozze e vongole alla marinara di sapore e porzione eccezionale, spaghetti alle vongole appena un po' burrosi ma la porzione e' extra (anche e soprattutto le vongole): spettacolari. Voluttuosamente ci concediamo il mascarpone. Senza parole, qualunque lo sminuirebbe! Satolli torniamo in hotel, ora fa un bel fresco, ma il cielo e' terso... Che abbiano sbagliato le previsioni?
Mi sveglio alle 6 e mezzo e il cielo e' plumbeo e piovoso. Tira un gran vento ma non sembra freddo, pero' il termometro segna 8. Decido che decido poi dopo: ovvero vado a fare colazione, mi vesto con calma e quando andro' a prendere la bici vedo. Alle 8 e 15 sono in griglia, la pioggia ha smesso, e tutto sommato sembra che il tempo -nuvoloso ma non piovoso- regga.
Alle 8 e 30 si parte, si' decisamente siamo molti meno rispetto all'anno scorso. La strada e' bagnata, ed io che ho passato l'inverno sui rulli perdendo la sensibilita' alla strada (soprattutto alle discese) sono terrorizzato dal fatto che ho le gomme liscie e i cerchi in carbonio: gia' freno poco, il cerchio bagnato e il sughero si evitano se sono bagnati, ovvero non si frena. Ai primi dossi me ne accorgo. Decido quindi che il Polenta mi basta, di rischiare non mi va. Ma anche scendere dal Polenta non e' uno scherzo, e forse forse vado piu' forte in salita....
Peccato la gamba c'e', il famigerato 14% lo sento appena, il mio principale incubo rimarra' la discesa nel centro di Bertinoro: 150m al 17% fatta a piedi. Dopo 2h e 46 minuti (con ampia sosta al ristoro, non tanto per mangiare ma per caricarmi di ogni bendidio offerto) sono di nuovo a Cervia. Bene cosi', quest'anno ho ambizioni dimezzate e nessuna voglia di sforzarmi troppo.
Solo una grande invidia per i MTBers sulla spiaggia che si dannano nel duathlon. Mi sa che l'anno prossimo faccio proprio quello. La domenica finisce anche peggio, le sconfitte del Bologna e della Virtus mi abbattono definitivamente. Ma quando finisce questa domenica?
Granfondo Selle Italia
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