... mentalmente no, ma fisicamente domenica sara' dura. Oggi sono uscito in bici "da quel di'" (ovvero dal 21 giugno) e caldo e vento a parte le gambe giravano anche, ma erano pesanti e lanciavano lamenti assordanti. 45 km in sella a Lady IM, su per la Val di Zena fino a Torre Arabella, perche' Zurigo non e' piatto, con una passo intorno ai 28 kmh (senza alcuna volonta' di tirare) solo alla ricerca della posizione migliore in salita, per non disperedere troppe energie e non perdere troppo tempo. Assetto gara, con body gara, casco a goccia e in carena al massimo (ovviamente suscitando l'ilarita' dei cicloturisti) con tutto l'armamentario, sperando che lassu' faccia un caldo "giusto", come le previsioni sembrano confermare (temperatura sui 20 gradi, cielo coperto zero pioggia e -soprattutto- zero vento.
Lo spirito e' il solito, quello di arrivare in fondo con il sorriso, sapendo che 10 ironman sono in saccoccia e questo Zurigo 2009 e' un nuovo inizio. Pettorale 1111 (non a caso) e la curiosita' se e di quanto riusciro' a fare meglio di quel 25 luglio 2004, che segno' (senza falsa retorica) l'inizio della mia nuova vita.
La bici di oggi
Lo spirito e' il solito, quello di arrivare in fondo con il sorriso, sapendo che 10 ironman sono in saccoccia e questo Zurigo 2009 e' un nuovo inizio. Pettorale 1111 (non a caso) e la curiosita' se e di quanto riusciro' a fare meglio di quel 25 luglio 2004, che segno' (senza falsa retorica) l'inizio della mia nuova vita.
La bici di oggi
Nessun commento:
Posta un commento