Beh!, Dopo 28 anni dalla maturita', un terzo di noi ha ancora voglia di vedersi, chiacchierare e passare una serata a cena. Certo, quel terzo di noi che e' sempre (o quasi) stato presente, ma che alla fine, tranne impegni inderogabili o situazioni particolari (due erano a Londra, uno suonava in un locale, altri sono residenti altrove) sarebbe tranquillamente arrivato alla meta' di una classe che quando era tale era profondamente divisa.
Nessuna melanconia, tanta allegria e sempre quella voglia di credere che il tempo non sia poi passato. Certo pancette impertinenti stanno facendo capolino anche sui fisici che una volta erano piu' asciutti, i capelli si diradano, i peli si ingrigiscono, ma dentro, in fondo, siamo sempre quelli di 28 anni fa. Sara' retorica o un luogo comune, ma continuiamo a vederci per tenere vivi quei tempi. Almeno, per me e' cosi'. In piu' anche il fatto di rivedere persone con cui, bene o male, ho condiviso 5 anni di vita e che non riesco a vedere normalmente, neanche per caso, fa si che se posso, partecipo.
Location, stavolta, la Trattoria Trebbi, abbastanza intima ma un po' rumorosa, con un menu' tipicamente bolognese anche se -come in voga- "rivisto". Arrivo alle 9 e un po' e trovo gia' Sandra che mi invita ad un saluto a base di prosecco. Poi il gruppo si compatta e arrivano degli ottimi tortiglioni alle verze, seguiti dalla cotoletta bolognese un po' troppo annegata nel formaggio. Dei dolci non posso che riferire i pareri positivi degli altri commensali (Bavarese al cioccolato e tiramisu' su tutti). Ma su tutto tanta voglia di raccontarci.
Insomma una bella serata per rivedersi, piu' versione seminario di aggiornamento che ripasso stantio di un passato che e' passato. Bello, Davvero. A chiudere come non citare i presenti? Ah, beh, con i nomi di battaglia, naturalmente.... Da un lato, Sandra, Sciaime, Tony, Roger e Zac. Di fronte, la Manu, Marantz, Francesca, Cocco ed io, il Zizzi.
Monumentale la Tony, per la costanza con cui annualmente cerca di radunarci tutti, ma anche per quello che ha fatto quest'estate (invidia!).
Nessuna melanconia, tanta allegria e sempre quella voglia di credere che il tempo non sia poi passato. Certo pancette impertinenti stanno facendo capolino anche sui fisici che una volta erano piu' asciutti, i capelli si diradano, i peli si ingrigiscono, ma dentro, in fondo, siamo sempre quelli di 28 anni fa. Sara' retorica o un luogo comune, ma continuiamo a vederci per tenere vivi quei tempi. Almeno, per me e' cosi'. In piu' anche il fatto di rivedere persone con cui, bene o male, ho condiviso 5 anni di vita e che non riesco a vedere normalmente, neanche per caso, fa si che se posso, partecipo.
Location, stavolta, la Trattoria Trebbi, abbastanza intima ma un po' rumorosa, con un menu' tipicamente bolognese anche se -come in voga- "rivisto". Arrivo alle 9 e un po' e trovo gia' Sandra che mi invita ad un saluto a base di prosecco. Poi il gruppo si compatta e arrivano degli ottimi tortiglioni alle verze, seguiti dalla cotoletta bolognese un po' troppo annegata nel formaggio. Dei dolci non posso che riferire i pareri positivi degli altri commensali (Bavarese al cioccolato e tiramisu' su tutti). Ma su tutto tanta voglia di raccontarci.
Insomma una bella serata per rivedersi, piu' versione seminario di aggiornamento che ripasso stantio di un passato che e' passato. Bello, Davvero. A chiudere come non citare i presenti? Ah, beh, con i nomi di battaglia, naturalmente.... Da un lato, Sandra, Sciaime, Tony, Roger e Zac. Di fronte, la Manu, Marantz, Francesca, Cocco ed io, il Zizzi.
Monumentale la Tony, per la costanza con cui annualmente cerca di radunarci tutti, ma anche per quello che ha fatto quest'estate (invidia!).
1 commento:
guardando la quinta foto partendo dal basso,sembra che tra i tuoi "companeros" ci sia anche il sindaco di Roma Alemanno!! In simpatia SI CAPISCE!
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