A Fabio, 5 aprile 2009.

venerdì 22 luglio 2011

Ironman Lake Placid Day 1 e 2

New York 20/7

Ok, rieccoci in un aeroporto per un altro viaggio, stavolta la nostra meta e' Lake Placid via New York, perche' domenica saro' l'unico italiano al via dell'IM.
Stanotte il micione bianco ci ha fatto impazzire, con miagoli e giri nel letto, dopo che lo davamo per quasi morto, sabato la veterinaria con antibiotici e cortisonici ce lo ha fatto rinascere ed ora ci tocca sopportarlo...

Poi in aeroporto A Bologna non ne andava bene una: prima il passaporto non era stato salvato bene dal sistema, poi sono dovuto andare nella zona dei bagagli, la scatolona della bici (che avevo chiuso) doveva essere aperta perch' la polizia doveva fare lo sniffer per gli esplosivi...

Oramai (siamo ad Amsterdam) siamo pronti all'imbarco, con un'americana che non sta zitta un attimo e una voce che definire squillante e' poco.
Il ritiro dell'auto a New York e l'arrivo al Bestia Western e' andato bene. Ma ora dormiamo, domani ci aspetta il viaggio per Lake placid!

Lake placid 22/7

Siamo arrivati ieri nel primo pomeriggio (dopo un momento di panico in piena hwy a New york perche' il navigatore all'improvviso e' impazzito e a caso ho dovuto scegliere le strade, per fortuna ci ho preso!) in questa ridente cittadina rimasta al 1980, anno delle olimpiadi, in tutti i sensi, anche, soprattutto e purtroppo il nostro hotel. La nostra camera, pur spaziosa difetta di frigo, coffee maker, e di un letto decente: il queen size e' appena sufficiente.

Comunque ci adatteremo. Riesco a fare il check-in alla registrazione appena in tempo (chiudeva alle 16) e ad avere l'agognato BIB (2400) ed il braccialetto.
Poi porto la bici dagli amici di Planet Bike, che me la sballeranno e monteranno -spero- in modo che in gara non abbia problemi di sorta.

Per cena ci adattiamo ad un'insalata in sacchetto dell'unico supermarket con un bagel: il pranzo (Cesar Salad corposa e condita) era ancora in giro, ma ci beviamo una sana Budweiser. A seguire l'immancabile yogurt con le proteine: vaniglia perché pare una bestemmia il gusto "naturale", qui negli States.

Oggi giro del percorso bici, sudori freddi (non c'e' un metro di pianura...) e scampagnata al Whiteface mountain, 1600m con vista a 360 gradi spettacolare, ma anche molto ventoso.
Ora stiamo aspettando l'ora per andare al pasta party, ma prima ritirero' la bike e faremo la spesa, perche' anche senza frigo troveremo il sistema di fare colazione in camera, non come stamattina che per un piatto di cornice flakes e del latte scremato abbiamo speso 15 dollari!

1 commento:

luciano ha detto...

ciao Frankie, cosa è successo??

dai dai che ci rifaremo la prossima - un bel piattone a Klage oppure Francoforte??

ora resetta il tutto che ti aspetta il Galles - misa che te devi venir quassù a fare un pò di dietro motore.... eh si si :-))

Luciano