La risposta dell'atleta intervistato che ho criticato nel mio post non si e' fatta attendere, e volentieri pubblico la sua replica:
Regolarmente leggo il tuo blog e, di ritorno da una settimana a Fuerteventura (paradiso del triathleta, dovrai andare prima o poi...), ho letto le tue ultime righe. L'articolo al quale ti riferisci non l'ho ancora letto, ma so quello che ho detto.
Io penso che andare a correre col body, che e' sicuramente molto piu' scomodo per correre rispetto a canotta e pantaloncini, sia solo un modo per cercare di distinguersi dai normali podisti. E' vero che i triathleti non sono normali podisti, ma quando vanno a correre vanno a correre. Onestamente penso (e sentendo in giro le opinioni degli altri sportivi questo mio pensiero e' confermato...) che i triathleti, per questo atteggiamento, siano considerati da tanti come dei boriosi fighetti che vogliono ostentare le loro capacita', magari ai normali podisti... come a dire tu mi cacci la suonata di corsa, ma io faccio triathlon....
Questo ostentare a tutti i costi tipico dei triathleti a me non piace.....Poi... alcune precisazioni sono d'obbligo... La divisa nel Pasta Granarolo sarebbe obbligatoria solo in gara: nelle gare di triathlon la divisa da triathlon, nelle gare di corsa quella podistica (sono poi anche le regole della fitri e della fidal che lo richiederebbero...), nessuno ha mai imposto la divisa negli allenamenti (l'imposizione riguardava il casco..... cioe' se porti la divisa pasta granarolo porta anche il casco- io penso che chi non porta il casco in bici sia un idiota e non voglio che la nostra divisa sia associata ad un idiota (anche perche' ci sono tante altri motivi per i quali spesso ci si....
Poi... non ho mai detto che l'Ironman dovrebbe essere riservato solo ai pro... Ho detto che sono pochi gli atleti (pro o age group) che riescono a prepararsi per un ironman. Una piccolissima percentuale riesce a gareggiare sull'ironman riuscendo a gestire la propria performance per ottenere l'obiettivo personale... La maggior parte si presenta in condizioni assolutamente inadeguate per la durezza della gara ed e' costretta a trascinarsi al traguardo. Questa per me non e' piu' una prestazione sportiva, ma solo una dimostrazione di forza di volonta' e di capacita' di soffrire.
Poi ognuno l'ironman lo intende come vuole... non c'e micca scritto da nessuna parte che chi sara' costretto ad arrancare per tagliare la finish line non possa partecipare agli ironman (anche perche' c'e' gente che per vincoli di tempo famigliari di lavoro o anche fisici non riesce proprio a prepararsi in maniera adeguata ma non vuole privarsi dell'adrenalina che da la rincorsa alla medaglia e della soddisfazione di attraversare la finish line).
Comunque Frankie il portare la divisa da triathlon per propagandare il nostro (vostro ....io ormai faccio solo del fitness) mi sta benissimo, ma sai benissimo che la maggior parte dei triathleti lo fa unicamente per sfoggiare la pratica del triathlon come un estremo merito sportivo..... A me lo sport piace tanto e mi piace farlo, ma non per questo mi interessa farlo sapere agli altri...
Ripeto questa spocchia di molti triathleti (dici bene tanti granaroli pure)* non mi piace e, a parer mio, non fa altro che fare dei triathleti una sorta di castae qesto per la diffusione del triathlon non e' assolutamente buono.... A proposito del discorso dell'ironman per i pro.... I pro vivono degli sponsor nelle nazioni dove lo sport e' popolare..... Da noi finche' rimarra' uno sport da eletti (come e' adesso)...... sara' sempre difficile campare col triathlon (se non ci pensano i gruppi sportivi militari...) Ciao
*Questo io non l'ho detto, pero'.
Tanto dovevo, ma io rimango della mia idea, ovvero discordo e continuero' a farmi riconoscere come triathleta, sempre, ovunque, dovunque. Un affettuoso saluto.
Io penso che andare a correre col body, che e' sicuramente molto piu' scomodo per correre rispetto a canotta e pantaloncini, sia solo un modo per cercare di distinguersi dai normali podisti. E' vero che i triathleti non sono normali podisti, ma quando vanno a correre vanno a correre. Onestamente penso (e sentendo in giro le opinioni degli altri sportivi questo mio pensiero e' confermato...) che i triathleti, per questo atteggiamento, siano considerati da tanti come dei boriosi fighetti che vogliono ostentare le loro capacita', magari ai normali podisti... come a dire tu mi cacci la suonata di corsa, ma io faccio triathlon....
Questo ostentare a tutti i costi tipico dei triathleti a me non piace.....Poi... alcune precisazioni sono d'obbligo... La divisa nel Pasta Granarolo sarebbe obbligatoria solo in gara: nelle gare di triathlon la divisa da triathlon, nelle gare di corsa quella podistica (sono poi anche le regole della fitri e della fidal che lo richiederebbero...), nessuno ha mai imposto la divisa negli allenamenti (l'imposizione riguardava il casco..... cioe' se porti la divisa pasta granarolo porta anche il casco- io penso che chi non porta il casco in bici sia un idiota e non voglio che la nostra divisa sia associata ad un idiota (anche perche' ci sono tante altri motivi per i quali spesso ci si....
Poi... non ho mai detto che l'Ironman dovrebbe essere riservato solo ai pro... Ho detto che sono pochi gli atleti (pro o age group) che riescono a prepararsi per un ironman. Una piccolissima percentuale riesce a gareggiare sull'ironman riuscendo a gestire la propria performance per ottenere l'obiettivo personale... La maggior parte si presenta in condizioni assolutamente inadeguate per la durezza della gara ed e' costretta a trascinarsi al traguardo. Questa per me non e' piu' una prestazione sportiva, ma solo una dimostrazione di forza di volonta' e di capacita' di soffrire.
Poi ognuno l'ironman lo intende come vuole... non c'e micca scritto da nessuna parte che chi sara' costretto ad arrancare per tagliare la finish line non possa partecipare agli ironman (anche perche' c'e' gente che per vincoli di tempo famigliari di lavoro o anche fisici non riesce proprio a prepararsi in maniera adeguata ma non vuole privarsi dell'adrenalina che da la rincorsa alla medaglia e della soddisfazione di attraversare la finish line).
Comunque Frankie il portare la divisa da triathlon per propagandare il nostro (vostro ....io ormai faccio solo del fitness) mi sta benissimo, ma sai benissimo che la maggior parte dei triathleti lo fa unicamente per sfoggiare la pratica del triathlon come un estremo merito sportivo..... A me lo sport piace tanto e mi piace farlo, ma non per questo mi interessa farlo sapere agli altri...
Ripeto questa spocchia di molti triathleti (dici bene tanti granaroli pure)* non mi piace e, a parer mio, non fa altro che fare dei triathleti una sorta di castae qesto per la diffusione del triathlon non e' assolutamente buono.... A proposito del discorso dell'ironman per i pro.... I pro vivono degli sponsor nelle nazioni dove lo sport e' popolare..... Da noi finche' rimarra' uno sport da eletti (come e' adesso)...... sara' sempre difficile campare col triathlon (se non ci pensano i gruppi sportivi militari...) Ciao
*Questo io non l'ho detto, pero'.
Tanto dovevo, ma io rimango della mia idea, ovvero discordo e continuero' a farmi riconoscere come triathleta, sempre, ovunque, dovunque. Un affettuoso saluto.
1 commento:
io il body non lo porto sempre, ma reputo FONDAMENTALE utilizzarlo più di una volta anche in allenamento per provarlo, per trovare le sensazioni giuste col l'abito che mi accompagnerà in gara per 1, 3, 6, 10 ore.....
Tra l'altro, proprio le riviste del settore runner, consigliano di non utilizzare mai capi mai provati in allenamento in gara.
Che poi altri lo usino per sentirsi fighi, qui apri un mondo, allora basta guardare ciclisti con bici da 10.000€ che la usano solo per andare al bar, runner con 100 capi tecnicissimi e scarpe da keniano che vanno sulla ciclabile a passeggiare... etc etc... alla fine uno fa quello che vuole e si sente di fare....
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