A Fabio, 5 aprile 2009.

sabato 27 febbraio 2010

Debacle

E' evidente che non sono un atleta, perche' non ho neanche l'idea di come sto a forma. Esempio in questi due giorni. Premetto che la scorsa settimana sono stato fermo del tutto, e che questa settimana -in cui ho ancora tutto il catarro del mondo fra naso e gola- ho ripreso la settimana persa, che era, tra l'altro, la prima del secondo ciclo. Quindi uno step piu' impegnativo. E difatti arrivo al venerdi' in condizioni precarie, ma non immaginavo tanto.

Il programma di nuoto di ieri prevedeva 4 serie da 5 da 100m (ovviamente dopo il riscaldamento -400m- e esercizi di tecnica, 1000m) con la prima con palette, pull e laccio, e via via a togliere un attrezzo fino all'ultima serie a stile completo. Start fisso a 2' e reciupero fra le serie di 1'. Gia' per scaldarmi ne faccio 200, poi di tecnica, visto che la piscina si sta riempiendo, decido di farne ora 500 e poi il resto dopo. Mi "vesto" degli attrezzi (invece che il laccio uso le polsiere da aquagyum, quindi ancora piu' in asse) e parto. Con tutto sto ambaradan la prima serie dovrei farla sotto l'1 e 30", ed invece vedo dei preoccupanti 1'40"... Se il buongiorno si vede dal mattino.... Insomma la serie completa non riesco a stare nei 2'15". Neanche in un IM tengo un passo cosi' lento...

La debacle e' totale. Perche', insomma, a nuoto me la cavo... Oggi -infatti- avevo il lunghissimo estensivo di bici, ovvero 3 salite di 15-25-15 minuti (massimo), inframezzate da recupero completo e da tratti tranquilli per un totale di 3h e mezzo. Sarebbe (quasi) il mio pane quotidiano, se non che le tre salite sono da fare a cadenza 70-75 rpm. Fiducioso parto da casa e mi infilo in Val di Zena. Decido di girare attorno a casa, un po' perche e' sabato pomeriggio, un po' perche' se mi stanco torno a casa in fretta.

Scelgo un velleitario Botteghino come prima erta, e tranne i primi metri di inerpicata la cadenza cala a ritmi da sfr. Alla fine la media e' 66, ma che fatica.... Ok, dai, non abbattiamoci, Botteghino la soffro sempre... Ora devo trovare una salita di 20/25 minuti... Giro un po' per Pianoro, mi allungo un po' per la Futa e poi torno indietro, prendo via Riosto (piu' morbida di Botteghino) e alla fine arrivo al pelo a venti minuti, in cima. Anche qui, la cadenza fa pieta': 67 (e pure con un paio di cento metri di discesa..) E vabbe'. Faro' la controprova... Da poco prima del Trabucco a Zena per l'ultima salita. 14 minuti (ma anche un paio di discese) in cui riesco a tenere una media di 74 rpm, peccato che la pendenza media si aggiri sul 2%..

La bici di oggi


Nessun commento: