Raramente ripetiamo un percorso, se lo facciamo e' perche' il posto ci piace molto. Certo il Lago Maggiore e' molto bello ma sinceramente, spararsi 3 ore abbondanti di auto per venire quassu' ,lo abbiamo fatto solo perche' il percorso e' invertito rispetto allo scorso anno per cui, l'anno scorso ci siamo fatti uno Stresa-Verbania, e quest'anno un Verbania- Stresa.
Sempre 21,097 km, pero'. Arrivati sabato in serata, abbiamo approfittato di una combinazione hotel a pensione completa (con il pranzo del sabato o della domenica post gara), late check out e la comodita' di essere a 30m dall'arrivo per 65 euro a persona. L'hotel e' semplice ma pulito, rinnovato di recente (e non del tutto) con l'unico difetto di avere le pareti di cartapesta, quindi i nostri unici vicini (la nostra camera era d'angolo), che ronfavano di brutto, ci hanno costretto ai tappi. La cena ed il pranzo sono -pero'- al Meeting, 150m verso il Centro Congressi. Pochi passi, comunque. Subito ci rechiamo al Centro Congressi che e' la sede dell'organizzazione, dell'expo e della distribuzione pettorali. Il pacco gara comprende la medaglia all'arrivo e la maglia, data in cambio del chip TDS.
La gara, come -purtroppo- temevo ha confermato la diagnosi del neuroma, e quindi appena possibile mi faro' operare. Di nuovo. Infatti i primi 10 e mezzo km scivolano via alla grande, passo 5.09/km senza affanno alcuno. All'undicesimo le avvisaglie ed un chilometro dopo la prima sosta. Poi, da qui alla fine altre 8 (otto!) soste per il dolore sotto la pianta. Alla fine mi passa anche Carla, e una provvidenziale salita nel finale mi permette di raggiungerla, e tagliare con lei il traguardo sotto le 2 ore, che sanciscono, al contrario di me, la sua conferma per la gia' ottima prestazione di Barcellona.
Fine dei canditi. Anche perche' sinceramente correre, sentirmi bene, sentire di averne per poi dovermi fermare a massaggiare il piede e trascinarmi all'arrivo tra camminamenti, soste e dolori improvvisi non ne ho piu' voglia. Comunque, qui la maglia e la medaglia di oggi... Qui il report.
Qui sotto, invece, la maglia del pacco gara di Barcellona ed il diploma con foto dell'arrivo. Piu' sotto il particolare della maglia.
Sempre 21,097 km, pero'. Arrivati sabato in serata, abbiamo approfittato di una combinazione hotel a pensione completa (con il pranzo del sabato o della domenica post gara), late check out e la comodita' di essere a 30m dall'arrivo per 65 euro a persona. L'hotel e' semplice ma pulito, rinnovato di recente (e non del tutto) con l'unico difetto di avere le pareti di cartapesta, quindi i nostri unici vicini (la nostra camera era d'angolo), che ronfavano di brutto, ci hanno costretto ai tappi. La cena ed il pranzo sono -pero'- al Meeting, 150m verso il Centro Congressi. Pochi passi, comunque. Subito ci rechiamo al Centro Congressi che e' la sede dell'organizzazione, dell'expo e della distribuzione pettorali. Il pacco gara comprende la medaglia all'arrivo e la maglia, data in cambio del chip TDS.
La gara, come -purtroppo- temevo ha confermato la diagnosi del neuroma, e quindi appena possibile mi faro' operare. Di nuovo. Infatti i primi 10 e mezzo km scivolano via alla grande, passo 5.09/km senza affanno alcuno. All'undicesimo le avvisaglie ed un chilometro dopo la prima sosta. Poi, da qui alla fine altre 8 (otto!) soste per il dolore sotto la pianta. Alla fine mi passa anche Carla, e una provvidenziale salita nel finale mi permette di raggiungerla, e tagliare con lei il traguardo sotto le 2 ore, che sanciscono, al contrario di me, la sua conferma per la gia' ottima prestazione di Barcellona.
Fine dei canditi. Anche perche' sinceramente correre, sentirmi bene, sentire di averne per poi dovermi fermare a massaggiare il piede e trascinarmi all'arrivo tra camminamenti, soste e dolori improvvisi non ne ho piu' voglia. Comunque, qui la maglia e la medaglia di oggi... Qui il report.
Qui sotto, invece, la maglia del pacco gara di Barcellona ed il diploma con foto dell'arrivo. Piu' sotto il particolare della maglia.
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