Oggi e' stata una giornata veramente pesante, dove ad un "combinato" bike-run (50 km di bike e 10 di run) ho aggiunto stasera una seduta di nuoto, non pesantissima, pero' discreta (1300m).
E mi sto addormentando sui tasti.
I 50 km di bici li ho sviluppati facendo la Valle d'Idice dalla Pulce alla Savazza, per poi prendere la strada che permette di arrivare in Val di Zena (a Via di Torre Arabella) piu' agevolmente, senza distruggersi su per le rampe di Ca' di Pippo o il muro di San Benedetto del Querceto. Una volta ritornato alla Pulce ho messo la bici in auto e sono partito a piedi per il parco dei Cedri, seguendo la ciclabile. Purtroppo il piede destro ha ricominciato a lamentarsi, proprio come faceva prima dell'operazione al Neuroma di Morton, ma spero che sia solo iperaffaticamento.
Non credevo di riuscire a fare neanche 10 km, dopo la GF di domenica, e invece ho tenuto bene.
1 commento:
beccato! ciao triatleta qui, che scrive, è un maratoneta del basso lodigiano. Ti chiedo: dopo la mia prossima maratona di Praga e dopo tante letture sul triathlon avrei almeno più che un'intenzione di avvicinamento al mondo della triplice. Come faccio che a Lodi non c'è nessuna società che può appoggiarmi? Hai dei consigli personali in proposito? Grazie!Vieni a trovarmi sul mio blog.... ciao!
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