Uscita inusuale ieri, in bici, con parte dei triathleti della Marconi 93, un ciclista puro ed Ettore. Appuntamento alla Viro e via verso Vignola. Programma: per loro giro lungo, lunghissimo, chilometri su chilometri. Del resto i loro impegni IM saranno a luglio. Per me invece, solo una seduta da 60/70 km, giusto per far girare la gamba. E vedere, tutto sommato, i progressi fatti, visto che comunque e' gente con una bella gamba. E infatti il ritmo sale in fretta, la Bazzanese si presta alla fila indiana e velocita' medie alte. La gamba, il polpaccio regge. La media e' sui 34, ma in seconda, terza battuta tengo bene.
Poi, nel classico avallamento (salita e' pretestuoso), il cuore sale oltre i 155 bpm e calo la velocita', perdo contatto e solo un samaritano (nelle vesti del Gambero) mi aspetta per riportarmi nel gruppo (che aveva rallentato a sua volta, per fortuna). A Vignola deviamo per Marano e da li' loro hanno proseguito per Guiglia e chissa' dove, io riprendo la Bazzanese e accodatomi ad un altro gruppetto in breve sono a casa. Due orette scarse per una sessantina di chilometri. Contanao anche i semafori, incroci e mercato di Bazzano (in andata ed in ritorno) la media e' stata molto alta.
Come dicevo (e sono ben accetti consigli e rimedi) la pecca (l'avevo gia' notato e mi capita solo in bici) che quando supero i 155 bpm di frequenza cardiaca le mie gambe rallentano da sole. La sensazione e' di ipossia (mancanza di ossigeno).
Oggi, invece, 18a edizione del vivi Bologna, sponsorizzata dall'Esercito (5a Corri con l'Esercito) corsetta domenicale per me e Carla (ma anche maratonina con nomi di livello) in quel dell'Arcoveggio, ovvero l'ippodromo, qui in citta'. Poco meno di 11 km a passo Carla. Giusto per testare il polpaccio, il quale da par suo non ha dato segni di malessere.
La scampagnata in bici
La corsetta
Poi, nel classico avallamento (salita e' pretestuoso), il cuore sale oltre i 155 bpm e calo la velocita', perdo contatto e solo un samaritano (nelle vesti del Gambero) mi aspetta per riportarmi nel gruppo (che aveva rallentato a sua volta, per fortuna). A Vignola deviamo per Marano e da li' loro hanno proseguito per Guiglia e chissa' dove, io riprendo la Bazzanese e accodatomi ad un altro gruppetto in breve sono a casa. Due orette scarse per una sessantina di chilometri. Contanao anche i semafori, incroci e mercato di Bazzano (in andata ed in ritorno) la media e' stata molto alta.
Come dicevo (e sono ben accetti consigli e rimedi) la pecca (l'avevo gia' notato e mi capita solo in bici) che quando supero i 155 bpm di frequenza cardiaca le mie gambe rallentano da sole. La sensazione e' di ipossia (mancanza di ossigeno).
Oggi, invece, 18a edizione del vivi Bologna, sponsorizzata dall'Esercito (5a Corri con l'Esercito) corsetta domenicale per me e Carla (ma anche maratonina con nomi di livello) in quel dell'Arcoveggio, ovvero l'ippodromo, qui in citta'. Poco meno di 11 km a passo Carla. Giusto per testare il polpaccio, il quale da par suo non ha dato segni di malessere.
La scampagnata in bici
La corsetta
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