Venerdi' ero troppo stanco, e sabato siamo partiti in tutta fretta per Ceriale (Savona) perche' oggi ho disputato l'8a Granfondo Citta' di Ceriale. Ecco perche' sembravo essere sparito. Quindi ricapitolando... Venerdi seduta (30 minuti....) di nuoto con la muta (Orca 3.8), e volavo. Dopo un bel 4 x 100m misti, 12 x 50m a stile a 50" (e andavo alla grande). Tre minuti di riposo e altri 12 da 50m a stile ma a 45" (e qui un po' meno, ma eravamo li', diciamo che ogni 3 saltavamo 15"), grazie alla muta, ovviamente.
Nel pomeriggio d venerdi ho fatto quello che non si dovrebbe mai fare: la novita' per una gara. Ho infatti aggiunto un spessore (dopo 5 anni...) di 6mm allo scarpino destro (avendo io la gamba destra piu' corta). Vedremo che dira' il coach, che mi riprende sempre sul tallone destro troppo alto. Io mi sono trovato bene, oggi. E dunque terza prova del Trofeo Pegaso. Nessuna velleita', anche se avessi finito il percorso di Albenga del 24 febbraio: lo ripetero' fino alla noia, non sono un ciclista. Ero qui solo per fare un bel lungo (come tutte le prove Pegaso Team), in un clima favorevole (almeno, sulla carta) e con asperita' accessibili. Con ristori e assistenza tecnica. Il tutto per finire senza patemi l'Ironman Arizona il prossimo 13 aprile.
Ed e' stato un signor lungo, con una partenza controllata per qualche chilometro e dato appena imboccata la salita al Giogo di Toirano (16 km molto regolari al 5%). Poi dopo qualche chilometro di discesa, nuova salita al Monte Scravaion (5km al 2% medio). Discesone di 18 km fino alla vallata di Albenga e di nuovo su magia-e-bevi per 40km da Cisano sul Neva a Leverone attraversando borghi antichi come Bezzo d'Arnasco, Arnasco, Vendone, Onzo e Acquila d'Arroscia.
Sono posti incantevoli, immersi in un silenzio totale, se non fosse per il ciak del cambio e il rotolare delle bici e delle ruote in carbonio. Da Leverone (ripassando dove ero caduto lo scorso 24 febbraio) 30 km di pura discesa, a volte adrenalinica con tornanti improvvisi senza protezioni laterali sugli strapiombi coltivati ad ulivo.
A Loano, il 3 febbraio, che aveva un dislivello (al mio Garmin) di 1867m avevo ottenuto una media di 21,76kmh, oggi che il dislivello era simile (1811m, sempre al mio Garmin) la media e' stata di 23,5km all'ora (anche se ho acceso il Garmin dopo qualche chilometro dal via in cui si raggiungono velocita' rilevanti). Molto bene. Arrivato ultra entesimo, ma l'importante era divertirsi e fare chilometri.
Il percorso dell'8a GF di Ceriale
Infine i totali della settimana:
SWIM: 8000m
BIKE: 267,31 km
RUN: 0 (zero) km
Nel pomeriggio d venerdi ho fatto quello che non si dovrebbe mai fare: la novita' per una gara. Ho infatti aggiunto un spessore (dopo 5 anni...) di 6mm allo scarpino destro (avendo io la gamba destra piu' corta). Vedremo che dira' il coach, che mi riprende sempre sul tallone destro troppo alto. Io mi sono trovato bene, oggi. E dunque terza prova del Trofeo Pegaso. Nessuna velleita', anche se avessi finito il percorso di Albenga del 24 febbraio: lo ripetero' fino alla noia, non sono un ciclista. Ero qui solo per fare un bel lungo (come tutte le prove Pegaso Team), in un clima favorevole (almeno, sulla carta) e con asperita' accessibili. Con ristori e assistenza tecnica. Il tutto per finire senza patemi l'Ironman Arizona il prossimo 13 aprile.
Ed e' stato un signor lungo, con una partenza controllata per qualche chilometro e dato appena imboccata la salita al Giogo di Toirano (16 km molto regolari al 5%). Poi dopo qualche chilometro di discesa, nuova salita al Monte Scravaion (5km al 2% medio). Discesone di 18 km fino alla vallata di Albenga e di nuovo su magia-e-bevi per 40km da Cisano sul Neva a Leverone attraversando borghi antichi come Bezzo d'Arnasco, Arnasco, Vendone, Onzo e Acquila d'Arroscia.
Sono posti incantevoli, immersi in un silenzio totale, se non fosse per il ciak del cambio e il rotolare delle bici e delle ruote in carbonio. Da Leverone (ripassando dove ero caduto lo scorso 24 febbraio) 30 km di pura discesa, a volte adrenalinica con tornanti improvvisi senza protezioni laterali sugli strapiombi coltivati ad ulivo.
A Loano, il 3 febbraio, che aveva un dislivello (al mio Garmin) di 1867m avevo ottenuto una media di 21,76kmh, oggi che il dislivello era simile (1811m, sempre al mio Garmin) la media e' stata di 23,5km all'ora (anche se ho acceso il Garmin dopo qualche chilometro dal via in cui si raggiungono velocita' rilevanti). Molto bene. Arrivato ultra entesimo, ma l'importante era divertirsi e fare chilometri.
Il percorso dell'8a GF di Ceriale
Infine i totali della settimana:
SWIM: 8000m
BIKE: 267,31 km
RUN: 0 (zero) km
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