Di buona mattina, ieri, l'incontro e' sempre li', in palestra. Un po' di tutto, in un paio di orette: pressa, lat machine, quadricipiti, glutei, addominali, lombari, tricipiti. Poi, arrivato a casa ho realizzato: un'oretta sui rulli (perche' non in bici? Pioveva, allora poi...) dentro la videocorsa Imperia-Sanremo: 24km, 3 collinette e tanta agilita'.
In serata super seduta con il sostituto di Ruggio (mi ricordassi mai un nome....), che si presenta con 2 sedute da scegliere: una da 2700m (!) ed una da 1900.... Scegliamo, comunque, quella da 2700m, che riduciamo: e' troppo bella: alla fine -cattivissimi- faremo: 200m riscaldamento, 3 x 100m stile a 1.45 (sic!, ma ho messo il pullbuoy) 4 x 150m braccia stile passo medio con 30" di recupero, 4 x 75m sempre braccia stile ma meno riposo (20") e piu' forti come passo, 4 x 50m gambe meta' vasca stile forte, meta' rana sciolto, 6 x 25m stile sprint a coppie.
Alla fine ci ha fatto i complimenti, e saputo del mio interesse sportivo nel triathlon, si e' molto interessato, perche' lui -nuotatore di lungo corso- cerca nuovi stimoli (e cosa meglio del triathlon puo' darli?).
Ma la giornata non finiva qua: la cena a casa di Ettore era la ciliegina sulla torta. Cena a base vegetariana. Come ho detto piu' volte io sono -e rimango- onnivoro, pero' non mi precludo cibi o piatti di ogni cultura. Cosi' riso e quinoa, accompagnato da una purea di ceci e da un pesto ligure "classico" da alzare da terra, e poi quei due sughetti, una "alla puttanesca", ed uno al curry da affogarcisi. Alla fine e' lotta fra il Gambero, l'Elisa, Marco, io ed Ettore. Tripudio finale con il gelato di Mauritius, "spazzolato" daglia astanti che ne hanno decretato la vittoria a priori su quasiasi altro gelato (anche futuro) verra' proposto: capito Gianluca?
E stamattina ci sarebbe stata l'uscita in bici, ma alle 7.30 pioveva di brutto, e anche se adesso (che e' mezzogiorno) c'e' il sole, per terra e' bagnato, e non mi va di rischiare. In compenso solita passeggiata per le vie periferiche di Bologna, oggi Via di Corticella, alla fine quasi 8 km...
Il report dei rulli.
In serata super seduta con il sostituto di Ruggio (mi ricordassi mai un nome....), che si presenta con 2 sedute da scegliere: una da 2700m (!) ed una da 1900.... Scegliamo, comunque, quella da 2700m, che riduciamo: e' troppo bella: alla fine -cattivissimi- faremo: 200m riscaldamento, 3 x 100m stile a 1.45 (sic!, ma ho messo il pullbuoy) 4 x 150m braccia stile passo medio con 30" di recupero, 4 x 75m sempre braccia stile ma meno riposo (20") e piu' forti come passo, 4 x 50m gambe meta' vasca stile forte, meta' rana sciolto, 6 x 25m stile sprint a coppie.
Alla fine ci ha fatto i complimenti, e saputo del mio interesse sportivo nel triathlon, si e' molto interessato, perche' lui -nuotatore di lungo corso- cerca nuovi stimoli (e cosa meglio del triathlon puo' darli?).
Ma la giornata non finiva qua: la cena a casa di Ettore era la ciliegina sulla torta. Cena a base vegetariana. Come ho detto piu' volte io sono -e rimango- onnivoro, pero' non mi precludo cibi o piatti di ogni cultura. Cosi' riso e quinoa, accompagnato da una purea di ceci e da un pesto ligure "classico" da alzare da terra, e poi quei due sughetti, una "alla puttanesca", ed uno al curry da affogarcisi. Alla fine e' lotta fra il Gambero, l'Elisa, Marco, io ed Ettore. Tripudio finale con il gelato di Mauritius, "spazzolato" daglia astanti che ne hanno decretato la vittoria a priori su quasiasi altro gelato (anche futuro) verra' proposto: capito Gianluca?
E stamattina ci sarebbe stata l'uscita in bici, ma alle 7.30 pioveva di brutto, e anche se adesso (che e' mezzogiorno) c'e' il sole, per terra e' bagnato, e non mi va di rischiare. In compenso solita passeggiata per le vie periferiche di Bologna, oggi Via di Corticella, alla fine quasi 8 km...
Il report dei rulli.
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