A Fabio, 5 aprile 2009.

domenica 5 aprile 2009

13a Granfondo Selle Italia (Via del Sale)

Venerdi
Ho ritirato il nuovo PC, ha Vista (e vabbe') ma per il resto e' una bomba. Pero', poi, mi e' rimasto solo il tempo di andare in piscina per la solita -tirata- seduta.

Sabato
Partenza per Cervia dopo pranzo, e arrivo al Diplomatic (la dependance dell'Universal, ma come stile lontano anni luce) con congruo anticipo per ritirare il pacco gara (incrociato il Sammaro con famiglia), visitare l'Expo, trovare e prenotare il ristorante per la sera (Dina al porto, fantastico Branzino al sale di Cervia), e farci stare pure una bella corsetta di quasi 7 km in pineta con Carla.

Domenica
E rieccomi qua, dopo un anno a riaffrontare la GF Selle Italia. Leggermente diversi i percorsi: quest'anno 107 km e le due salite del medio completamente diverse: il Polenta e Monte Cavallo. In piu' prima di affrontare Monte Cavallo lo strappo di Formignano (che sostituiva la Panighina del 2008), tutt'altro che agevole. Prima e dopo tanta pianura ventre a terra. Poi l'incontro con Giuseppe L. compagno di (s)ventura all'IM UK del 2005 al ristoro di Teodorano, in cui mi rilasso e perdo un bel po' di tempo. Ma chissenfrega!

Partenza atipica, con le griglie tolte solo nel momento della partenza, e via a tutta lungo le saline. In poco tempo (e 35 km) siamo al Polenta (chiesa): siamo ancora tutti in gruppo e i percorsi sono ancora gli stessi per tutti: allora tutti a piedi (chiaramente salvo i primi) e nel pezzo piu' bello, quello al 16%!! Scollinato poi il vero Polenta (certo, non sapete che qui in Romagna e' tutto uno strappo, una costa, una mezza discesa, un'altro strappo e cosi' via?), giu' a tutta verso San Carlo. Finora, rispetto all'anno scorso, nessuna caduta, anche se qualche matto c'e' sempre.

Da qui Formignano, questa piu' regolare, all'inizio, ma sempre fra il 5 ed il 10% (2,5 km), ma poi spiana, giusto per tirare il fiato: la coltellata al 19% e' improvvisa, poco dopo il quinto km. Poi un leggero tratto in discesa, per poi affrontare la bestia nera: il Monte Cavallo.

Questo ha tre picchi, uno al 19% gli altri al 18, e fanno male. Poi si scala a vista, ovvero a zig zag come una montagna, tornanti uno sopra l'altro. Arrivo in cima e rischio di cadere per un deficiente che sta telefonando (mentre pedalava, chiaramente). Se ne sta in mezzo e pretendeva di girare a sinistra per il percorso lungo. Dai, manca poco oramai. Il ristoro e' a Teodorano, e' li' e' una festa: come detto incontro Giuseppe L. e la media va a farsi benedire: ma il mio training time di oggi (2 ore e mezzo) l'avevo gia' fatto, e quindi va bene cosi'.

Sulla via del ritorno, ad una ventina di km dall'arrivo il mio gruppo e' raggiuntio dai primi del percorso lungo (con 45 km in piu'): tanto veloci che non si riesce neanche a pensare di attaccarsi alla ruota. Sugli ultimi rettilinei tante cadute, speriamo che sia andato tutto bene, per loro. Arrivo ma non ho le gambe per la volata, e rinuncio.

La corsetta di sabato
il report dalla granfondo

3 commenti:

luciano ha detto...

Allora ti stai preparando seriamente per la GF Gimondi!!!

vedrai vedrai che bei percorsi, e che maledizioni quando farai l' ultima salita!!

oh, si fa quella lunga neee???!

ciao Luciano

Ironfrankie ha detto...

Sono pronto a ciucciarti la ruota per 165 km....

luciano ha detto...

Seeeeee - se va avanti così con gli allenamenti caro mio, mi sà che sarò io ad attaccarmi con un gancio al tuo sellino
:-))))

allenati allenati

ciao Luciano