Seguendo il consiglio di Carlo che nel post della 35a edizione di questa camminata commentava di non perdere il percorso da 15 km, nonostante la stanchezza della maratonina di Genova (e della settimana) non solo ho seguito il consiglio, ma mi sono iscritto pure alla competitiva, e alle 9 puntuale sono partito con gli altri (Carla era partita gia' da una decina di minuti, ma anche lei decisa a fare la 15).
Il percorso e' di quelli che uno poco allenato definirebbe terribile, uno mediamente allenato ostico e uno allenato vallonato. Mi metto in mezzo, dato che ho scoperto che in salita non vado poi cosi' male (bici e palestra danno molta forza...) ma se proprio posso scegliere diciamo che eviterei di fare tutta questa fatica.... 15 km che vanno per circa 8 in salita. Ozzano, Settefonti, Le Armi, parco del Pillastrino, Ciagnano (gia' arrivato in bici, dalla parte in cui oggi siamo scesi a rotta di collo) e di nuovo Ozzano. Un percorso molto simile a quella della Tre Monti, anche piu' duro, con due salite impossibili (da correre).
Ho ripreso Carla poco prima del parco del Pillastrino, meravigliandomi del suo passo spedito, ma ha confessato che avrebbe deviato volentieri per la 7 se solo fosse stato un po' dopo, il bivio (che era dopo appena un chilometro). Alla fine la medaglia, che dopo ampia discussione abbiamo capito essere la rappresentazione della scena del film in cui Anna Magnani che lancia un pietra al camion dei nazisti che gli porta via il compagno (Roma Citta' aperta, se non ricordo male....) Secondo voi?
Il percorso e' di quelli che uno poco allenato definirebbe terribile, uno mediamente allenato ostico e uno allenato vallonato. Mi metto in mezzo, dato che ho scoperto che in salita non vado poi cosi' male (bici e palestra danno molta forza...) ma se proprio posso scegliere diciamo che eviterei di fare tutta questa fatica.... 15 km che vanno per circa 8 in salita. Ozzano, Settefonti, Le Armi, parco del Pillastrino, Ciagnano (gia' arrivato in bici, dalla parte in cui oggi siamo scesi a rotta di collo) e di nuovo Ozzano. Un percorso molto simile a quella della Tre Monti, anche piu' duro, con due salite impossibili (da correre).
Ho ripreso Carla poco prima del parco del Pillastrino, meravigliandomi del suo passo spedito, ma ha confessato che avrebbe deviato volentieri per la 7 se solo fosse stato un po' dopo, il bivio (che era dopo appena un chilometro). Alla fine la medaglia, che dopo ampia discussione abbiamo capito essere la rappresentazione della scena del film in cui Anna Magnani che lancia un pietra al camion dei nazisti che gli porta via il compagno (Roma Citta' aperta, se non ricordo male....) Secondo voi?
2 commenti:
Ciao, grazie per aver partecipato anche quest'anno e complimenti per aver fatto la 15 km!
Visto che fai anche sci di fondo ti aspetto alla Marcialonga ;-)
La medaglia ricorda l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema dell'agosto del '44.
http://carlobenassi.blogspot.com/2009/04/medaglia-commemorativa-camminata-della.html
Ciao
Carlo
Il mio sci di fondo e' una concessione (dopo 12 anni, tra l'altro...) a mia moglie, che sopporta i triathlon (ed i viaggi studiati apposta) per 11 mesi e mezzo l'anno. In realta' se potessi io lo abolirei, lo sci di fondo :-D, cosi' non mi troverei a gambe all'aria ogni 3 minuti.
Nel prossimo post correggo la mia interpretazione sulla medaglia.
Aspetto di avere la classifica completa, anche per sapere quanto tempo ci ho messo, essendomi dimenticato di spegnere il garmin al momento giusto...
Ciao e complimenti ancora per l'organizzazione.
Posta un commento