...fossi stato bene, sarei stato a Francoforte, a respirare quell'atmosfera unica che accompagna l'evento IM. Per chi lo ha gia' vissuto sa benissimo di cosa sto parlando. Puo' scoppiare la terza (?) guerra mondiale, ma PRIMA finisco l'Ironman. Egoismo? Cinismo? Qualunquismo? No, niente di tutto cio'. Solo la consapevolezza dell'evento, unico, a cui si prendera' parte, con altri 1000, 1500 o 2000 partecipanti, e condividere una gara dove gia' finire e' una (LA) vittoria.
Ogni anno oltre 10.000 persone finiscono il loro primo Ironman. Contando che e' uno sport nato alla fine degli anni 70, nessun altro sport puo' vantare una diffusione ed un tasso di crescita del genere. Ed ogni anno iscriversi ad un IM e' sempre piu' difficile, o meglio, bisogna decidere entro poche ore dall'apertura delle iscrizioni. Negli USA tutti gli IM chiudono i posti disponibili (oltre 2400 per ciascun evento!) in 2/3 giorni, in Europa -tranne eccezioni, dovute per lo piu' alla difficolta' del tracciato- poco di piu'.
Per chi vuole intraprendere questa avventura, come primo IM del circuito WTC consiglio sempre un tracciato che meglio si avvicina alle proprie capacita'. Se, cioe', siete ottimi ciclisti (granfondisti, ad esempio), Lanzarote, Nizza, Zurigo e Sherborne (UK) saranno IM molto stimolati (seppure faticosissimi), mentre se siete piu' podisti, meglio ripiegare su percorsi ciclistici piu' piatti, quali Francoforte o Klagenfurt che presentano poche salite.
Se avete la possibilita' di andare oltreoceano o in altri continenti, nella prima scelta, ovvero con percorsi ciclistici impegnativi/stimolanti, metterei il percorso Sudafricano, Australia (Port Macquarie), Coeur d'Alene, Lake Placid e Wisconsin.
Fra i percorsi piatti (ma non per questo facili, se per caso il vento dovesse essere sostenuto), sempre in ordine di data, Arizona, Brasile, Canada, Florida e Western Australia.
Degli altri che non cito, ovvero Malesia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea e Louisville a seconda dei casi non ho avuto la possibilita' di confrontarmi con qualcuno che l'ha fatto o e' alla prima edizione (Louisville, ad esempio).
Personalmente ogni IM dei 7 portati a termine (su 7 in cui sono partito) per me e' stato "unico". Alcuni per il Pasta party (Brasile, Klagenfurt) altri per gli spettatori (Svizzera, Klagenfurt) altri ancora per il paesaggio e la spattacolarita' dei percorsi (UK e Lanzarote). Altri invece non proprio piacevoli (freddo in Florida, vento in Brasile) mentre il Canada si pone nel mezzo.
Naturalmente, si svolgono altre decine di Triathon distanza IM nel mondo, e timidamente si organizzano altri circuiti, come il Challenge , che comprende Roth e i neo eventi di Lake Wanaka (NZ) e Niederbronn (Francia, sulla mezza distanza). In Italia si svolge solo l'Elbaman, a fine settembre sull'Isola d'Elba, che presenta un percorso ciclistico piuttosto impegnativo.
Per un calendario di queste gare "alternative" consultate questo sito.
Poi ci sono i "mezzi IM", non meno suggestivi...
Ogni anno oltre 10.000 persone finiscono il loro primo Ironman. Contando che e' uno sport nato alla fine degli anni 70, nessun altro sport puo' vantare una diffusione ed un tasso di crescita del genere. Ed ogni anno iscriversi ad un IM e' sempre piu' difficile, o meglio, bisogna decidere entro poche ore dall'apertura delle iscrizioni. Negli USA tutti gli IM chiudono i posti disponibili (oltre 2400 per ciascun evento!) in 2/3 giorni, in Europa -tranne eccezioni, dovute per lo piu' alla difficolta' del tracciato- poco di piu'.
Per chi vuole intraprendere questa avventura, come primo IM del circuito WTC consiglio sempre un tracciato che meglio si avvicina alle proprie capacita'. Se, cioe', siete ottimi ciclisti (granfondisti, ad esempio), Lanzarote, Nizza, Zurigo e Sherborne (UK) saranno IM molto stimolati (seppure faticosissimi), mentre se siete piu' podisti, meglio ripiegare su percorsi ciclistici piu' piatti, quali Francoforte o Klagenfurt che presentano poche salite.
Se avete la possibilita' di andare oltreoceano o in altri continenti, nella prima scelta, ovvero con percorsi ciclistici impegnativi/stimolanti, metterei il percorso Sudafricano, Australia (Port Macquarie), Coeur d'Alene, Lake Placid e Wisconsin.
Fra i percorsi piatti (ma non per questo facili, se per caso il vento dovesse essere sostenuto), sempre in ordine di data, Arizona, Brasile, Canada, Florida e Western Australia.
Degli altri che non cito, ovvero Malesia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea e Louisville a seconda dei casi non ho avuto la possibilita' di confrontarmi con qualcuno che l'ha fatto o e' alla prima edizione (Louisville, ad esempio).
Personalmente ogni IM dei 7 portati a termine (su 7 in cui sono partito) per me e' stato "unico". Alcuni per il Pasta party (Brasile, Klagenfurt) altri per gli spettatori (Svizzera, Klagenfurt) altri ancora per il paesaggio e la spattacolarita' dei percorsi (UK e Lanzarote). Altri invece non proprio piacevoli (freddo in Florida, vento in Brasile) mentre il Canada si pone nel mezzo.
Naturalmente, si svolgono altre decine di Triathon distanza IM nel mondo, e timidamente si organizzano altri circuiti, come il Challenge , che comprende Roth e i neo eventi di Lake Wanaka (NZ) e Niederbronn (Francia, sulla mezza distanza). In Italia si svolge solo l'Elbaman, a fine settembre sull'Isola d'Elba, che presenta un percorso ciclistico piuttosto impegnativo.
Per un calendario di queste gare "alternative" consultate questo sito.
Poi ci sono i "mezzi IM", non meno suggestivi...
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