Beh, vigilia in bici, ovviamente. Per fare gli auguri a Roberto. Quello che "Se non c'e una salita non e' bici". E allora salita sia, ma non subito, senno' "quello la' lo perdiamo all'istante". Quello la' e' un suo collega di lavoro sloveno (ma triathleta). Appuntamento e partenza dall'Antistadio e via Casalecchio passiamo per strade di mezzo (i posisti le conoscono a menadito, sono quelle della maratonina "Lolli"), Zola, Rigosa, Madonna dei Prati per sbucare a Ponte Ronca sulla vecchia Bazzanese e da qui salire a San Lorenzo in collina. Bella salita pedalabile, peccato che io, tristo di norma in salita, a inizio stagione faccia oltremodo schifo, e ben presto mi ritrovo solo.
Anche Roberto non e' al massimo, e pure lui viene lasciato indietro. Cosi' alla spicciolata ci ritroviamo in cima, a San Lorenzo. La discesa verso Claderino va meglio, e tengo la testa per tutto il ritorno: Calderino, Riale e di nuovo Casalecchio, poi Bologna fin sotto San Luca dove mi arrampico per poche decine di metri, decidendo che oggi non e' giornata. Saluti, auguri e alla prossima. Due orette in compagnia. Basteranno per ammortizzare il cenone?
Anche Roberto non e' al massimo, e pure lui viene lasciato indietro. Cosi' alla spicciolata ci ritroviamo in cima, a San Lorenzo. La discesa verso Claderino va meglio, e tengo la testa per tutto il ritorno: Calderino, Riale e di nuovo Casalecchio, poi Bologna fin sotto San Luca dove mi arrampico per poche decine di metri, decidendo che oggi non e' giornata. Saluti, auguri e alla prossima. Due orette in compagnia. Basteranno per ammortizzare il cenone?
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