A Fabio, 5 aprile 2009.

lunedì 3 marzo 2008

Sembra proprio che faccia sul serio...

Beh, insomma... Tenendo conto dell'eta', degli impegni e della voglia di faticare. Ma almeno a Tempe, il prossimo 13 aprile non ci arrivero' proprio digiuno. Coraggio! La vostra bandiera sventola ancora... Oggi addirittura ho fatto un doppio, nuoto in mattinata e corsetta serale. Certo, a momenti faccio piu' a nuoto che di corsa (3450m contro 5,07 km), ma intanto l'ho fatto. Considerando tutto quello che mi succede ogni volta ogni volta che esco a correre, diciamo che sono in salute.

Nuoto: riscaldamento e un po' di aerobica da solo, il proseguo con il coach (fra parentesi i tempi).
Warm Up
200m stile
100m gambe stile
100m dorso
50m gambe dorso
A2 (serobica)
800m stile c/palette e pullbuoy a 2' (1.47 di passo)
400m stile palette e pullbuoy (6.18)
2 x 200m stile completo 3.15 (c/pull)+3.45
400m stile palette e pullbuoy (6.35)
4 x 100m stile (1.52+1.51+1.49+1.49)
2 x (100m stile + 200m gambe stile)

Sempre intrigante il fatto che con le palette e pullbuoy io guadagni 8/10 secondi sul mio tempo base (il pullbuoy da solo conta meno, ma guadagno sempre un 3/4 secondi). In serata 30 minuti di corsetta con Carla, 5 chilometri e spiccioli ai Giardini Margherita. Giusto per tenere mosso il metabolismo. Perche' stamattina eravamo gia' sotto gli 85 km. E "non finisce qui!"

- 41.

Il percorso della corsetta

2 commenti:

Bruno Boris ha detto...

Io ho lo stesso problema di galleggiamento. (quasi meglio con pullbuoy che senza)

Il mio allenatore dice che ciò è dovuto a come passo il braccio nella prima parte subacquea (troppo largo), al fatto che batto poco i piedi ed al fatto che non sono proprio un sughero

:-(

Ironfrankie ha detto...

Mah.. Il mio dice esattamente il contrario. Se tieni il braccio troppo stretto (diciamo se entra all'altezza della testa e non della spalla) il corpo fa l'effetto "girarrosto" e perdi propulsione. E su questo devo dire che ho migliorato, tenedo il braccio largo sono piu' stabile. E poi con la muta, negli IM, sono meno "strozzato".
Anche sul battere i piedi non sono d'accordo: essendo un'azione molto dispersiva (di energie) il metodo migliore e' il bilancino, che e' adottato dai nuotatori fondisti (over 800m): l'incrocio della gambe ogni tre battute di gamba a braccio invertito, cioe' la sinistra incrocia e va sotto la gamba destra quando hai il braccio destro in allungo anteriore. Ed anche qui, devo dire che ho migliorato, soprattutto l'aerobicita', ovvero mi stanco meno sulle lunghe distanze.
Sul fatto del sughero, infine, anche qui ho migliorato molto lavorando -in palestra- sui lombari e dorsali, ovvero sui muscoli che ti permettono di tenere su il bacino.
Poi, -come vedi- ogni allenatore la pensa a modo suo. Io posso solo dire che ora nuoto nella tonnara dei 3,8 km di un IM a passo 1.55, mentre il mio primo IM l'ho fatto ad oltre 2.15. 20" ogni 100m sono 3.20 al km di risparmio, 10 minuti in un IM. Quindi...
:-)