A Fabio, 5 aprile 2009.

sabato 16 giugno 2007

Bardolino!

Innanzi tutto ringrazio Andrea Aurella e Andrea per il tifo caldissimo che mi hanno riservato. Ho conosciuto anche Pierfrancesco Pirana nella spunta pregara, peccato non aver incrociato triathlete1 e sciffo, ma ci sara' una altra possibilita'. Sono, come avrete capito cliccandone i links, i triathleti bloggers che erano a Bardolino, a coronare una giornata stupenda per un Triathlon fra i piu' belli al mondo. Distanza Olimpica (km 1,5-40-10) nuoto nelle fresche (anzi, calde) acque del lago di Garda, percorso in bici che si sviluppa fra i vitigni, e corsa sul lungo lago ed in pieno centro, con tedeschi ed italiani impegnati a supportare e spingere gli atleti.

La giornata era iniziata bene, il furgone noleggiato e' enorme, e ci sta tutto. Il viaggio tranquillo, e arrivati a Bardolino, senza difficolta' posteggiamo. Dopo aver preso opossesso del pacco gara e predisposta la bike, mi avvio alla zona cambio, per incontrare Andrea "unoazero2000", valentissimo podista (3h e12' a Praga) e Aurella, la sua dolce meta', contagiati dalla febbre della triplice, venuti ad assaporare l'atmosfera. Inutile dire che Bardolino fa innamorare del Triathlon ed anche loro saranno triathleti in poco tempo.

Alle 12 e 55 inizia la mia gara, e la muta e' perfetta. Nuoto sciolto, leggero. Nessuna frizione rilevabile nella muta, e in un tempo indefinibile sono al cambio. Veloce, concreto, e sono sulla bike. La Colnago e' perfetta: asseconda la mia fatica, i miei sforzi e mi aiuta a superare le poche salite, riesco a tenere molti treni, l'ultimo in particolare con i finali 8 km da brivido ad oltre 50 all'ora. In poco piu' di 80 minuti sono di nuovo in zona cambio.

Inizio a correre leggero, 6.15/6.20 al km il tallone sinistro e' dolente, ma non aumenta. Anzi, con il passare di chilometri il dolore affievolisce e recupero posizioni: ora corro a 5 al km. Finisco sprintando, superando 5 atleti, l'ultimo no, sprinta con me, anzi in un moto di orgoglio mi supera ma tengo duro......... Si, sono davanti ma e' il patatrac. Il tendine del tallone lancia un fitta belluina e mi accascio dopo il traguardo. Zoppico ancora adesso che sono le 9 e mezzo. Nei prossimi giorni vedremo se potro' fare decentemente Francoforte.

Il dopo gara e' una tragedia: mi trascino la gamba nel pasta party, Enrico Toti e la sua stampella mi fanno un baffo. Il dolore e' allucinante, non so come camminare, come stare in piedi, se sdraiarmi o resistere!

I tempi? Ah, boh! So che ho fatto 1.21 in bici e 56 e 49 di corsa (con i cambi) ma il nuoto rimane un mistero. Vedro' nei prossimi giorni nel sito Fitri.it la classifica.

2 commenti:

unoazero2000 ha detto...

grazie per le belle parole spese a nome mio e a nome di aurella. alla prossima IF che il numero... ce l'ho! unoazero2000

Ironfrankie ha detto...

Ci conto, e presto ci dobbiamo trovare in zona cambio!