19 giugno - AmeriTel INN di Coeur d'Alene ID - Camera 332
E' dura. Oggi e' stato proprio freddo (non come prevedono domenica, purtroppo). Stamattina (vedi foto del precedente post) ci siamo incontrati con il Greguràtt all'IM Village, e l'abbigliamento fa capire che era freddo. Per di piu' pioveva. Niente nuoto, niente bici, niente corsa. Per domenica le previsioni sono ancora terribili, e nella sacca della bici ho messo anche la cerata (oltre alla skinfit piu' pesa che ho). Aoh! La Guru capira' se alla margherita preferisco la salute... Ad ogni buon conto metto anche dei fogli di giornale, come da rimedio del nonno, e un asciugamano: anche se so che ci mettero' un sacco in T1, io provero' a partire caldo (?) e asciutto...
Nel pomeriggio altra ricognizione del percorso bike (il pezzo a nord), stavolta con il Greguràtt, il quale ha potuto constatare che:
A) dal numero di rilanci e gobbe (e beccano forte), la bici da crono (che qui hanno tutti, come il casco a goccia e le ruote alto profilo, e minimo le 808, se non la lenticolare) e' un po' eccessiva (forse una da strada con le prolunghe era migliore, considerato che ci si alzera' spesso sui pedali).
B) nel pezzo dove si costeggia il lago ad Hayden (Hayden Lake Rd. 3/4km), non c'e' nessun parapetto sul dirupo, e se si fa un dritto o ci si spatacca contro un albero, o si vola dentro una casa o si finisce direttamente nel lago.
Un Ironman lacrime e sangue, e ci sta, ma per di piu' a temperatura invernale. Insomma The polar Ironman.
Per il resto (?) tutto bene. Anche il pasta party, dove nella mezzoretta in cui abbiamo mangiato, abbiamo salutato i gruppi piu' numerosi di iscritti (dalla California per gli USA e dal Messico per il resto del mondo), gli aspiranti "first time finisher" (un buon numero), l'uomo che ha perso piu' chili -70- nella preparazione (da 170 che era) e la donna che ne ha persi 40 (da 100), e saputo che Markqualcosa -sopravvissuto ad un incidente terribile d'auto- come ex-voto vuole finire questo IM. Ooooh, reeeeeeeally? Yeeeeeeees, reeeeeeeeeeally!
Poi abbiamo concluso il percorso della bici, studiando il pezzo ad est (Coeur d'Alene Lake Drive, che condivide con parte del percorso run), lungo il lago, piatto si, ma con una salita regolare di un chilometro nel mezzo. Come ultima cosa ci siamo infilati in una farmacia (che poi vende di tutto) e abbiamo comprato un po' di quella roba che da noi si trova a caro prezzo o con ricetta (aspirine, trucchi, omega-3 etc.).
E' dura. Oggi e' stato proprio freddo (non come prevedono domenica, purtroppo). Stamattina (vedi foto del precedente post) ci siamo incontrati con il Greguràtt all'IM Village, e l'abbigliamento fa capire che era freddo. Per di piu' pioveva. Niente nuoto, niente bici, niente corsa. Per domenica le previsioni sono ancora terribili, e nella sacca della bici ho messo anche la cerata (oltre alla skinfit piu' pesa che ho). Aoh! La Guru capira' se alla margherita preferisco la salute... Ad ogni buon conto metto anche dei fogli di giornale, come da rimedio del nonno, e un asciugamano: anche se so che ci mettero' un sacco in T1, io provero' a partire caldo (?) e asciutto...
Nel pomeriggio altra ricognizione del percorso bike (il pezzo a nord), stavolta con il Greguràtt, il quale ha potuto constatare che:
A) dal numero di rilanci e gobbe (e beccano forte), la bici da crono (che qui hanno tutti, come il casco a goccia e le ruote alto profilo, e minimo le 808, se non la lenticolare) e' un po' eccessiva (forse una da strada con le prolunghe era migliore, considerato che ci si alzera' spesso sui pedali).
B) nel pezzo dove si costeggia il lago ad Hayden (Hayden Lake Rd. 3/4km), non c'e' nessun parapetto sul dirupo, e se si fa un dritto o ci si spatacca contro un albero, o si vola dentro una casa o si finisce direttamente nel lago.
Un Ironman lacrime e sangue, e ci sta, ma per di piu' a temperatura invernale. Insomma The polar Ironman.
Per il resto (?) tutto bene. Anche il pasta party, dove nella mezzoretta in cui abbiamo mangiato, abbiamo salutato i gruppi piu' numerosi di iscritti (dalla California per gli USA e dal Messico per il resto del mondo), gli aspiranti "first time finisher" (un buon numero), l'uomo che ha perso piu' chili -70- nella preparazione (da 170 che era) e la donna che ne ha persi 40 (da 100), e saputo che Markqualcosa -sopravvissuto ad un incidente terribile d'auto- come ex-voto vuole finire questo IM. Ooooh, reeeeeeeally? Yeeeeeeees, reeeeeeeeeeally!
Poi abbiamo concluso il percorso della bici, studiando il pezzo ad est (Coeur d'Alene Lake Drive, che condivide con parte del percorso run), lungo il lago, piatto si, ma con una salita regolare di un chilometro nel mezzo. Come ultima cosa ci siamo infilati in una farmacia (che poi vende di tutto) e abbiamo comprato un po' di quella roba che da noi si trova a caro prezzo o con ricetta (aspirine, trucchi, omega-3 etc.).
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