Siamo arrivati fin qui seguendo la pallosissima I-84, e poi la non meno noiosissima 30. Astoria e' al confine fra gli astati Oregon e Washington, accomodata sulla foce del Columbia River con l'Oceano Pacifico, che qui non lo e' affatto, e ci regala anche un vento teso che ci fa perdere la nostra flemma solita. dopo aver capito qualcosa della cittadina, abbiamo individuato nel Baked Alaska il posto giusto per cenare, e abbiamo gustato zampe di granchio fritte e vongole alla marinara come appetizer e come main course Carbonara Fettuccine (ma pensate a tutt'altro) con granchio e bacon croccante e Linguine "Pacific Scallop" pesce, mele Fuji e cipolla (azzardato ma indovinato accoppiamento): alla fine eravamo abbastanza satolli. A spizzichi -in serata- ho seguito i risultati dell'IM Nizza, e sono contentissimo per Martina (terza) e dell'arrivo del Gambero e di Gavazzi, in tempi molto buoni, considerando il percorso, mentre sto ancora aspettando i risultati di Barberino, dove 3 dei nostri triathleti sono della partita.
Oggi, piccoli visite turistiche nei dintorni, a cominciare dal ponte che da Astoria porta nello stato di Washington, lungo oltre 3 miglia, altissimo ed imponente ma solo il primo miglio. Poi una visita a Seaside, localita' molto in della costa oregoniana, ma oggi particolarmente ventosa. Infine puntata al Safeway, per rimediare alla cena eccellente ma un po' eccessiva di ieri sera, con una scorta di verdurine sanissime, sia pure accompagnate da una salsa ranch "fat free & vegan style" e da un po' meno sane coppia di ali di pollo fritte.
Domani ultima tappa, il ritorno a Seattle, da cui martedi in mattinata ritorneremo a casa.
Oggi, piccoli visite turistiche nei dintorni, a cominciare dal ponte che da Astoria porta nello stato di Washington, lungo oltre 3 miglia, altissimo ed imponente ma solo il primo miglio. Poi una visita a Seaside, localita' molto in della costa oregoniana, ma oggi particolarmente ventosa. Infine puntata al Safeway, per rimediare alla cena eccellente ma un po' eccessiva di ieri sera, con una scorta di verdurine sanissime, sia pure accompagnate da una salsa ranch "fat free & vegan style" e da un po' meno sane coppia di ali di pollo fritte.
Domani ultima tappa, il ritorno a Seattle, da cui martedi in mattinata ritorneremo a casa.
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