...verrebbe da dire, se non fosse che siamoa 100 km dal mare e di sabbia ce n'era poca, per fortuna. Solo della sana terra di campo... L'anno scorso l'avevo definita da incubo, questa tappa del CorriBologna, e quest'anno (nonostante sia andato piu' piano, ma il mio pre IM 2009 e' contraddistinto dalla prudenza) mi e' sembrata quasi normale. Certo c'e' sempre la durissima scalata di Via Serrabella e la discesa a rotta di collo di Via Sant'Andrea di Sesto, ma quest'anno -evidentemente- la palestra e' servita, perche' salendo stavo bene, e in discesa ero piu' sciolto.
Non meno interessante (ma soprattutto divertente per chi mi ha visto) l'uscita in bici di stamattina, con la Lady IM, ovvero la Colnago Flight, in assetto gara, ovvero ruote Zipp 808, AeroDrink Profile Design, Casco Giro Advantage 2, e tutto quanto mi potrebbe servire (toccando ferro)nei 180 km di Coeur d'Alene. Certo, mi sentivo molto ridicolo, ma mi sono impegnato e alla fine (con stop fisiologico) la media e' stata sopra i 32 kmh nei 40 km di uscita. Che sarebbe il mio sogno, tenerli per i 180 km relentless del percorso.
Il test sull'Ironman bike
CorriBologna Carteria di Sesto
Non meno interessante (ma soprattutto divertente per chi mi ha visto) l'uscita in bici di stamattina, con la Lady IM, ovvero la Colnago Flight, in assetto gara, ovvero ruote Zipp 808, AeroDrink Profile Design, Casco Giro Advantage 2, e tutto quanto mi potrebbe servire (toccando ferro)nei 180 km di Coeur d'Alene. Certo, mi sentivo molto ridicolo, ma mi sono impegnato e alla fine (con stop fisiologico) la media e' stata sopra i 32 kmh nei 40 km di uscita. Che sarebbe il mio sogno, tenerli per i 180 km relentless del percorso.
Il test sull'Ironman bike
CorriBologna Carteria di Sesto
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