Stamattina vedendo il nebbione tipicamente padano aleggiare su Bologna la mezza idea e' diventata una. Riccione. Aegis. Pesaro. Ovvero un giro in bici sull'Adriatica da Riccione a Pesaro passando per Siligata. La simulazione del giro dell'IM Arizona poteva essere perfetta. In piu' l'abbassamento del manubrio di 2 cm era tutto da testare, soprattutto sulla schiena.
Riccione e' fantastica, in questa stagione. Gode di un microclima unico: 15 gradi, sole e niente umidita'. Solo un fastidiosissimo e discreto vento di tramontana. Cosi' non mi ero illuso, andando verso sud, che i 30 all'ora di media a Pesaro fossero frutto della mia gamba. Considerato che per fare Siligata vedevo velocita' piu' vicine ai 10 all'ora che non ai 20. Cosi', a Pesaro girata la prua della bici ho ripreso la strada al contrario, ma non ho perso molto, come media. Alla fine 44 km ai 28 all'ora. Bene anche la nuova posizione ribassata.
Poco, pochissimo, ma temendo il vento contrario non ho forzato, e va bene cosi'. Ho gia' la testa laggiu', sull'isola dell'Oceano Indiano che di nome fa Mauritius, che ci ospitera' fino al 7 dicembre (piu' tre giorni a Dubai). Niente gare, solo relax, con qualche sana corsetta e nuotata. Dovrebbe esserci la possibilita' di connettersi, e cerchero' di farmi invidiare al massimo postando resoconti e foto.
Poco, pochissimo, ma temendo il vento contrario non ho forzato, e va bene cosi'. Ho gia' la testa laggiu', sull'isola dell'Oceano Indiano che di nome fa Mauritius, che ci ospitera' fino al 7 dicembre (piu' tre giorni a Dubai). Niente gare, solo relax, con qualche sana corsetta e nuotata. Dovrebbe esserci la possibilita' di connettersi, e cerchero' di farmi invidiare al massimo postando resoconti e foto.
Il tracciato
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