Superato con facilita' (grazie alla melatonina) il jet-lag, oggi ho proceduto alla registrazione, cosa che oramai necessita di pazienza biblica, dato l'alto numero di partecipanti e la non proprio professionale perizia dei volontari. Oltre un'ora e mezza per procedere a quelle poche operazioni che comportano il riconoscimento, la consegna del pacco e l'attivazione del chip francamente sono sembrate eccessive. Oltretutto oggi il caldo si e' fatto sentire. Sul fronte del peso non potrebbe essere meglio: 179 libbre sono 81,19 kg, alla bilancia ufficiale della registrazione.
In fila, per fortuna, chiacchiere a volonta', dapprima con il Mazzo, poi con l'amico che l'accompagna ed infine con Sione, atleta pro olandese che incontrai una prima volta all'aeroporto di Panama City, in occasione dell'IM Florida, poi a Lanzarote ed infine oggi. Ha apprezzato molto la mia presenza, ha detto che sono quasi un portafotuna per lei, perche' a Panama City fu la sua prima gara pro (5a donna assoluta, mi pare) e a Lanzarote ha preso lo slot per le Hawaii. Sono certo che anche stavolta riuscira' nell'intento di cogliere lo slot per Kona.
Ed eccomi di nuovo (e siamo ad 8) aspirante finisher di un Ironman.
Poi, recuperata la bici, io e Carla abbiamo fatto un giro di ricognizione del percorso bici, che si presenta bello assolato. quasi un drittone di 30 km da fare avanti ed indietro 3 volte, e ci sara' da soffrire, specie se sara' anche piu' caldo di oggi, ma anche mentalmente non sara' una passeggiata...
Infine abbiamo pranzato in camera con pollo arrosto (aromatizzato all'albicocca, roba da non credere) e Venti (misura, la piu' grande) Caramel Frappuccino Starbucks.
Ieri sera una corsetta di mezzora, per testare il clima secco (15% umidita').
In fila, per fortuna, chiacchiere a volonta', dapprima con il Mazzo, poi con l'amico che l'accompagna ed infine con Sione, atleta pro olandese che incontrai una prima volta all'aeroporto di Panama City, in occasione dell'IM Florida, poi a Lanzarote ed infine oggi. Ha apprezzato molto la mia presenza, ha detto che sono quasi un portafotuna per lei, perche' a Panama City fu la sua prima gara pro (5a donna assoluta, mi pare) e a Lanzarote ha preso lo slot per le Hawaii. Sono certo che anche stavolta riuscira' nell'intento di cogliere lo slot per Kona.
Ed eccomi di nuovo (e siamo ad 8) aspirante finisher di un Ironman.
Poi, recuperata la bici, io e Carla abbiamo fatto un giro di ricognizione del percorso bici, che si presenta bello assolato. quasi un drittone di 30 km da fare avanti ed indietro 3 volte, e ci sara' da soffrire, specie se sara' anche piu' caldo di oggi, ma anche mentalmente non sara' una passeggiata...
Infine abbiamo pranzato in camera con pollo arrosto (aromatizzato all'albicocca, roba da non credere) e Venti (misura, la piu' grande) Caramel Frappuccino Starbucks.
Ieri sera una corsetta di mezzora, per testare il clima secco (15% umidita').
2 commenti:
ciao Federico, innazitutto in bocca al lupo per la tua "avventura" e mi raccomando risparmiati che poi ne hai altre da fare....
ti contatto tramite il blog perchè ho perso telefonino con tuo numero di tel.
un abbraccio anche a Carla.
Ci si vedrà presto sui campi di gara.
ciao Luciano.
Vai GRANDE Federico un grosso in bocca al lupo per questa tua nuova sfida.
Ti aspettiamo tutti in Italia per scrivere l'ottava pagina della tua storia di IM Finisher
A presto
Peppe
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