Ah, oggi non c'era trippa per gatti. Gia' odio partire a manetta in bicicletta, senza neanche un minimo di progressione. Poi se ci sono i top level a menare la danza, ok, 3 km ed ero gia' staccato. Non che la cosa mi tocchi, tanto se non erano 3 km erano 10, o giu' di li' e poi inesorabilmente cedevo, insomma, ci ho provato finche' ne avevo e oggi ne avevo troppo poco. Tanto, tranne un paio (il coach ed il Pesco, cioe') gli altri una volta arrivati al traguardo non hanno 5,10 o piu' chilometri da correre. Giusto, triathletes?
Comunque, arrivato alla rotonda del Poggio ho salutato il gruppetto rimasto (che comunque mi ha mantenuto a 33 all'ora) e ho svoltato a destra per Castel San Pietro, ritornando a Bologna per la via Emilia fino ad Ozzano quando ho preso la strada di sopra (Tollara). Quarantasette chilometri abbondanti ad una media di 30,7 kmh, contando il ritorno da solo.
Comunque, arrivato alla rotonda del Poggio ho salutato il gruppetto rimasto (che comunque mi ha mantenuto a 33 all'ora) e ho svoltato a destra per Castel San Pietro, ritornando a Bologna per la via Emilia fino ad Ozzano quando ho preso la strada di sopra (Tollara). Quarantasette chilometri abbondanti ad una media di 30,7 kmh, contando il ritorno da solo.
Il tracciato della bici
Mi sono tolto anche lo sfizio di fare una breve corsa di 2 chilometri, alla fine, per ricominciare ad abbinare le due discipline.
Mi sono tolto anche lo sfizio di fare una breve corsa di 2 chilometri, alla fine, per ricominciare ad abbinare le due discipline.
Nel pomeriggio la visita dal tecnico della rieducazione, il quale mi ha prospettato una situazione non certo drammatica ma non da trascurare: 10 giorni di riposo dalla corsa e 3 sedute di riattivazione. Poi torno come nuovo.
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