Stamattina, per risvegliarmi dal torpore post IM mi sono imposto una seduta di bici con il coach. Ma incredibilmente anche lui era quasi cotto, quindi ho fatto un figurone, in qualche frangente. Serie di SFR su e giu' per Casaglia e l'immancabile Via del Genio, con fitte periodiche ai piedi con soste obbligate a darci ristoro. Ognuno ha i propri problemi, alcuni hanno il complesso dell'atleta (senza esserlo, ahiloro), altri hai guai fisici inguaribili. Ci convivo, con i miei guai, e faccio del mio meglio, che per molti sarebbe il loro peggio ma: "chissenefrega!" Se costoro -poi- si vogliono mettere in gara con me, hanno la vittoria facile (come lo spot del Gratta e vinci), ma non ne vadano orgogliosi senno' ci fanno anche una brutta figura, perche' a battere in un Ironman un 45enne con i piedi a pezzi antitesi dello sportivo, non serve McCormack.
Bene, tolti alcuni sassolini dalle scarpe (oh, si vede che faccio percorsi sterrati ultimamente...) in serata seduta di nuoto, tutta a dorso in cui sono veramente una schiappa, tant'e' che per la disperazione mi sono messo a fare le stesse cose che Ruggio ci ordinava (esercizi e completo) a stile.
Quindi ecco il percorso di bici
Bene, tolti alcuni sassolini dalle scarpe (oh, si vede che faccio percorsi sterrati ultimamente...) in serata seduta di nuoto, tutta a dorso in cui sono veramente una schiappa, tant'e' che per la disperazione mi sono messo a fare le stesse cose che Ruggio ci ordinava (esercizi e completo) a stile.
Quindi ecco il percorso di bici
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