A Fabio, 5 aprile 2009.

lunedì 7 luglio 2008

13.15.28,2



Oh, si. L'ho fatta grossa.
Miglior nuoto di sempre: 1.15.09,7
Miglior bici di sempre: 6.12.50,3
Miglior T2 di sempre: 3.32,5
Miglior tempo finale: 13.15.28,2

Dedico questo risultato soprattutto ad A.

Un sentito grazie anche a chi dice che le granfondo non servano al triathleta. Cosi' come un altro sentito grazie a chi dice lo stesso di un coach che ti segua di persona (e non per email o per telefono) o anche che non serva averne uno del tutto.

Un Grazie (con la G maiuscola) grande come una casa a Mauro, Mimmo, Valerio e Gianni e Corrado (non in gara), che sul percorso sono stati fonte inesauribile di sostegno, incitamento e commovente presenza.

Un Grazie -come sempre- a Carla, la cui presenza a bordo percorso e' fonte di ricarica e sicurezza continua.

Un Grazie a Piero (il Presidente), Greguràtt, Lucone, Mazzo, Negro e Gianluca a cui, per motivi diversi dedico questo risultato, ognuno di loro ha contribuito in parte (qualcuno anche molto...) a questo personale successo.

Un Grazie anche Maurizio, Bacco e Lucianone.

Ed ora la cronaca.

Sveglia alle 4 e 15, dopo aver dormito non piu' di 2 ore. Nella saletta della colazione c'e' un altro atleta (ah, ma allora ce ne sono in questo hotel di aspiranti IM, sembrava fossimo i soli!) e dopo una veloce colazione partiamo alla volta della fermata della navetta che ci portera' allo start al lago Langener. Arrivo alla bici quasi alle 6. Chiaramente mi dimentico di: settare il Garmin ed accenderlo, tenere un po' d'acqua e una barretta per la partenza e di fare un ripasso. Intanto con Gianni (Pastorelli) e Mimmo finiamo la preparazione e la vestizione della muta, siamo abbastanza vicini di strallo. Scendiamo in acqua che i pro sono partiti (6.45), ma in breve mi trovo davanti a tutti.

Arretro, qui c'e' gente che fa sul serio, e rovinarsi un IM nei primi 10' di una lunghissima giornata mi pare una cavolata. Alle 7 in punto partiamo, e -ovviamente- il 405 non funziona. Avro' sbagliato qualcosa io, per certo. Cerco di distendermi, ma non c'e' verso. 2/3 bracciate di seguito e poi devo interrompermi, calci, pugni, gente ovunque: una tonnara piu' tonnara del solito. Ai 2300m esco per il giro sulla spiaggia, caccio un urlo a Carla ma e' gia' li che mi fotografa. Un altro urlo: Frankie! E' Gianni (Pastorelli): e' li' con me.



Sapro' poi dopo che ho nuotato a 1.50/100m, in questa prima parte, incredibile! Ora il bastone da 1500m, dai dai... Qui, che mi sembra di nuotare molto meglio faro' schifo: 32.49 per 1500m: nemmeno la prima volta a Bardolino... Neanche ci fossimo accordati, io e Gianni usciamo assieme, 1.15.09,7 io 1.15.09,0 lui, mi e' davanti per 7 decimi...

Cambio veloce, e mi avvio sulla bici. Il primo pezzo (i 12 km che separano il lago da Francoforte) fila liscio, mi ritrovo costante ai 35/38 all'ora sulle appendici.


Dopo Francoforte cominciano gli strappi, i paesini e la gente. Bande, batterie, campanacci, tavoloni con gente che mangia, fa la hola, urla "Suppe!", odori non proprio salutari di patate fritte e chissa' che altro... La prima salita (dopo 20 km) la chiamano la Bestia. Serva a scaldare la gamba. Poi a Maintal il pave': atmosfera ancora piu' incredibile, gente a un metro che ti urla: piu' che la fatica si rischia l'udito... Salgo a fianco con una ragazza, quando all'improvviso, "teng!" il rumore inconfondibile di un raggio che salta... Sara' il mio o il suo?

E' il suo, per mia fortuna...Una bella discesona e poi un'altra salita: l'Hunerberg, sembra quella di Klagenfurt (un po' piu' corta e meno aspra), ma con il doppio di gente. Poi un po' di vallonato (ma morbido morbido) fino a Friedberg da cui si torna e qui cominciano 30 km ventosissimi: anche qui? Mica lo faccio apposta... Qui e' dura, la media scende. Poi, a 8 km dall'arrivo la Heartbreak Hill. Una salita inventata, perche' fino a 300m prima ti sembra tutto piatto... Un delirio, anche qui, 1 km di muraglia umana che ti incita. Neanche a Zurigo!


Ok, Ho finito il primo giro. Media 31 e mezzo, cavoli... reggero'? Alla fine ho perso qualcosina, finisco a 6.12.50. La gamba pero' ha retto abbastanza. Tutto come il primo giro, la gente e' sempre li', ti urla, incita e supporta. Si vola nelle salite per il grande calore umano... 90 km di percorso praticamente chiuso al trafico e nessuno si lamenta, anzi scende ad incitarti... Ricordo a Viverone i nomi che ci siamo presi... Ecco, sono di nuovo a Francoforte: cambio veloce, unica pecca una delle hostess mi ruba il cappellino di Zurigo e lo mette nella sacca di un altra, 30" per trovarlo... E ora, via di corsa: dai ho solo 42,200 km all'arrivo. Poco piu' avanti c'e' Gianni, ma prima devo salutare Carla, onnipresente, oggi. E via che vado.



Ecco sto per prenderlo quando i piedi cominciano a dolermi, poi le fitte si fanno insopportabili: devo fermarmi e fare il solito giochino: tirarli fuori dalle scarpe, massaggiarli e dopo 5 minuti posso ripartire per un po'. Stavolta (grazie allo scennar) mi fermero' solo 4 volte. Al secondo giro prendo Gianni e cominciamo a procedere assieme: un po' si corre un po' si cammina. Questo secondo giro non finisce piu': oltretutto gia all'inizio di questo secondo giro tantissimi hanno 3 braccialetti, ovvero sono a meno di 10 km dall'arrivo (e noi neanche a meta'), e siamo poco sopra le 10 ore di gara!!!

Poco dopo il 30imo km Gianni va in crisi, e siccome potrei anche riuscire a stare sotto le 13 ore ci provo. Dovrei correre sui 6.15/km, ma facile a dirsi meno a farlo, con i piedi che mi ritrovo: infatti a - 6 km dal traguardo i piedi urlano, e mi devo fermare. In piu' non riesco proprio, sono stanco e mi ritrovo a camminare spesso. Arrivo, finalmente, a prendere il quarto braccialetto (nero, rosso, giallo e bianco, la sequenza) e ora mancano 2 km e 200m, un ponte e i 200m di delirio finale in mezzo alla gente...


Nei 200m finali supero uno di slancio: si vola e si corre anche se non ne hai piu'... Dopo l'arrivo la foto e noto che sono un po' provato, rispetto ad altri arrivi...


Poi, ecco la Finisher T shirt,



un po' di cibo, e aspetto che arrivi Gianni. Incontro Mimmo, Mauro e Valerio... Carla e' fuori, ma aspetta anche lei l'arrivo di Gianni con bandiera del Bologna. Ben presto ci ritroviamo allo Starbucks appena fuori la zona dell'arrivo con un Dark Mocha Frapuccino nella destra (nella sinistra la cannuccia...) Ah, le gioie dell'Ironman...

Stamattina, all'Award Party per ritirare le foto su stick personalizzata dell'evento (e a fare la terza colazione....), e chi si vede? Chrissie Wellington che gironzola come una finisher qualunque (lei ha vinto qui ieri, con 8.51 e spiccioli, ma e' anche la campionessa mondiale in carica)... Carinissima, si concede per una foto con il Frankie. Tra i maschi ha vinto Chris McCormarck (7.59 e spiccioli il tempone), che ha superato Eneko Llanos poco prima della T2, ritirati i padroni di casa, Faris e Norman.


Infine i percorsi:

I 180 km di bici
I 42,2 km della corsa

5 commenti:

govotones ha detto...

Complimenti vivissimi per il bel racconto e per l'impresa.
BRAVO!!!

Ciao

luciano ha detto...

I compliemnti te li ho già fatti, ora ti aspetto a Bellagio..

Comunque quando decidi di tornare a Francoforte oppure di andare a Nizza fammi un fischio...

Ettecredo che sei andato bene eri a casa tua : FRANKIEFURT!!! :-)))

ciao Luciano

Ironfrankie ha detto...

Grazie, grazie a tutti....

unoazero2000 ha detto...

Una potenza! Tremendamente Frankie! Questi sono i racconti che vorrei sempre leggere, alla grande IF e alla grande tutto il tuo team!!!! Ciao, unoazero2000

Ironfrankie ha detto...

Grazie unoazero2000, ma sai che i miei racconti sono sempre epici. Solo quelli, purtroppo.