A Fabio, 5 aprile 2009.

martedì 18 settembre 2007

Condannato

Eh si', qui la faccenda si complica. Stamattina, per curiosita' e perche' in crisi di astinenza da bici totale ho dovuto inforcare la Colnago e farmi un po' di Val di Zena. Mica tanto, un po' di chilometri, in cui mi ero ripromesso (Marinaio!) di non raccogliere nessuna provocazione (inconscia, figuriamoci se un ciclista su per la Val di Zena e' li' per mettersi in competizione con me) e di andare tranquillo, senza forzare per vedere come stavo con la schiena.

Morale, 40 chilometri (Salieri-Zena-Salieri) a 29.5 di media con rapportone a tirare come un ossesso (dopo aver constatato che non avevo dolore, ovviamente). Perche'? Perche' stavo bene, la schiena non mi faceva male e ne avevo voglia. E' vero, avevo il vento contro all'andata (in salita) e quindi la media era comunque bassa e tornando indietro (in discesa) con il vento in poppa tenevo tranquillamente i 40 (ho toccato i 58 in discesa) pero' era un po' che non tenevo certe medie.

Dulcis in fundo serata natatoria, con apertura del corso alla Record, confermata dopo l'ottima impressione nei corsi estivi. Sempre con "Ruggio", che e' una sicurezza: dopo il riscaldamento 400m dorso e 400m stile "ben nuotati", seguiti da 4 x 50m gambe rana. Poi un 25 a delfino con tuffo e altri 4 x 50m braccia stile, e un 50 sciolto. In 35 minuti. Anche qui, schiena ok.

Condannato a non fermarmi?

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