A Fabio, 5 aprile 2009.

giovedì 13 settembre 2007

Crack?

Che sia la volta buona? Stamattina corsa bruciagrassi, e dopo 51 minuti leggeri e senza troppi dolori la giornata era ancora piu' bella. Verso mezzogiorno, dopo aver ritirato il referto (corredato di cd, non di lastra) ero ancora di buon umore, perche' si dice testualmente (se qualcuno capisce quello che sta in mezzo al "non hai fratture", la prima frase, e hai lo sperone del calcagno che si sta calcificando, cioe' l'ultima, mi faccia un fischio):

"Non lesioni ossee a focolaio apprezzabili.
Minimo addensamento di profili capi articolari MTF in corrispondenza del I raggio.
Presenza di os intermetatarseum fra il I ed il II metatarso (sesamoide)
Apparentemente abbastanza conservata l'altezza della volta plantare.
Fatti di fibro-osteosi a carattere enteospatico in sede calcaneare plantare (sperone calcaneare plantare)."

Complimenti per il linguaggio medichese stretto, piu' incomprensibile del dialetto calabrese per un bergamasco. Pero' ancora non mi pare di capire come mai il mio dorso del piede si gonfia e si sgonfia come un mantice.

Vabbe', dicevo tutto sommato contento di come la giornata sta va volgendo quando piano piano un dolore incredibile all'ischio destro mi ha bloccato . Colpo della strega? Il crack definitivo? Mah.. Stasera faccio fatica a stare seduto. Domani, vedremo. Dai pure, viviamo alla giornata.

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