Eh si' ci sono ricascato. Un' altra batosta.
Avevo giurato che non avrei piu' fatto una gara ciclistica in Romagna, ed invece... Aoh! un week end al mare, sulle strade che ho battuto tutta estate.... Non potevo lasciarmela scappare. E cosi' stamattina alle 8 e 30 ero fra i (pochi, saremo in non piu' di 500) partenti di questa GF, ma avevo gia' deciso di fare il percorso corto (definito cicloturistico) con le maggiori asperita', a scapito della lunghezza. Mal di gola, gambe molli, poco riposo e vestizione inadeguata (troppa): cose che mal si accompagnano ad una prova eclatante, ed infatti, pronti via e alla prima salita vengo martirizzato. Neanche a San Clemente ero gia' staccato. E sudato fradicio.
Vabbe', faremo un bell'allenamento, mi dico. Macino chilometri e passo Morciano, Montefiore Conca, Tavoleto. Dove i percorsi si dividono. E sono gia' cotto (26imo km): la scelta non e' stata difficile, ma l'intenzione di girare la bici e tornare sui miei passi e' stata forte, stavolta. Oltretutto non mi ero informato sui ristori e per fortuna che ho due borracce piene, perche' il punto acqua e' dopo 35 km, il ristoro (unico per il percorso corto) dopo 45 km a Montegrimano, 6 km da paura, all'8% medio ed un chilometro iniziale spacca gambe al 12%.
Non che finora sia stata rose e fiori... Le strade di Romagna sono un tabooga. Denti a strappo e spianate a salire, discese mai discese. C'e' sempre un dosso a spezzare il ritmo. Non c'ho piu' l'eta' per queste pazzie, io. Ho bisogno di salite lunghe ma costanti (anche non troppo dure, se possibile) e discese senza dossi.
Vabbe': dopo il ristoro a Montegrimano, la discesa (via Montelicciano-Faetano), bella, lunga come piace a me, 60 all'ora e pochi colpi di freno per pennellare le curve ampie. Solo qualche automezzo di troppo ma per il resto recupero anche qualcuno (che mi ripassera' negli strappi finali), va mo la'! A 15 chilometri ricomincia il delirio: finito la discesa lungo il parco fluviale del Marecchia, si prende la strada per Predolara (500m al 14%) e via a strappi fino a Coriano, e poi di nuovo un po' giu' e di nuovo su a San Clemente e Misano Monte, dove e' posizionato l'arrivo. E' proprio in questi ultimi chilometri che vengo raggiunto e sverniciato dai primi del percorso lungo.
Alla fine -sorpresa!- arrivo 69imo su 90 arrivati (del percorso corto), ed io che pensavo di essere arrivato penultimo, (uno l'ho superato al terz'ultimo chilometro)!! Ma quanta fatica! Sono veramente distrutto.
Completo con i totali della settimana, senza corsa, prudenzialmente accantonata per non aggravare il mal di schiena.
SWIM 5200m
BIKE: 273,04 km
Avevo giurato che non avrei piu' fatto una gara ciclistica in Romagna, ed invece... Aoh! un week end al mare, sulle strade che ho battuto tutta estate.... Non potevo lasciarmela scappare. E cosi' stamattina alle 8 e 30 ero fra i (pochi, saremo in non piu' di 500) partenti di questa GF, ma avevo gia' deciso di fare il percorso corto (definito cicloturistico) con le maggiori asperita', a scapito della lunghezza. Mal di gola, gambe molli, poco riposo e vestizione inadeguata (troppa): cose che mal si accompagnano ad una prova eclatante, ed infatti, pronti via e alla prima salita vengo martirizzato. Neanche a San Clemente ero gia' staccato. E sudato fradicio.
Vabbe', faremo un bell'allenamento, mi dico. Macino chilometri e passo Morciano, Montefiore Conca, Tavoleto. Dove i percorsi si dividono. E sono gia' cotto (26imo km): la scelta non e' stata difficile, ma l'intenzione di girare la bici e tornare sui miei passi e' stata forte, stavolta. Oltretutto non mi ero informato sui ristori e per fortuna che ho due borracce piene, perche' il punto acqua e' dopo 35 km, il ristoro (unico per il percorso corto) dopo 45 km a Montegrimano, 6 km da paura, all'8% medio ed un chilometro iniziale spacca gambe al 12%.
Non che finora sia stata rose e fiori... Le strade di Romagna sono un tabooga. Denti a strappo e spianate a salire, discese mai discese. C'e' sempre un dosso a spezzare il ritmo. Non c'ho piu' l'eta' per queste pazzie, io. Ho bisogno di salite lunghe ma costanti (anche non troppo dure, se possibile) e discese senza dossi.
Vabbe': dopo il ristoro a Montegrimano, la discesa (via Montelicciano-Faetano), bella, lunga come piace a me, 60 all'ora e pochi colpi di freno per pennellare le curve ampie. Solo qualche automezzo di troppo ma per il resto recupero anche qualcuno (che mi ripassera' negli strappi finali), va mo la'! A 15 chilometri ricomincia il delirio: finito la discesa lungo il parco fluviale del Marecchia, si prende la strada per Predolara (500m al 14%) e via a strappi fino a Coriano, e poi di nuovo un po' giu' e di nuovo su a San Clemente e Misano Monte, dove e' posizionato l'arrivo. E' proprio in questi ultimi chilometri che vengo raggiunto e sverniciato dai primi del percorso lungo.
Alla fine -sorpresa!- arrivo 69imo su 90 arrivati (del percorso corto), ed io che pensavo di essere arrivato penultimo, (uno l'ho superato al terz'ultimo chilometro)!! Ma quanta fatica! Sono veramente distrutto.
Completo con i totali della settimana, senza corsa, prudenzialmente accantonata per non aggravare il mal di schiena.
SWIM 5200m
BIKE: 273,04 km
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