Ah, si', a venerdi mattina. Nel pomeriggio seduta con il coach di nuoto, di potenza, con serie di alzate (20+20 ogni serie) e cose simili (50m stile medio) a distruggere il povero IF. Poi a ruoli invertiti lui che si allenava ed io con il cronometro a dargli i tempi. Diro' solo che nei 25 a delfino viaggia sui 16", sui 25 a stile sui 13" (ne ha fatti 16 come riscaldamento, con ritorno sciolto) e 5 da 100 a stile (partenza a 2') 3 sotto l'1'.08" e 2 sotto l'1'.07".
Ieri, sabato, il consueto "30km di padellino senza fatica" pre gara, con un unico risultato: un colpo della strega superiore alla media, che mi costringeva (e mi costringe tuttora) ad una postura "befanica" poco invidiabile (a freddo). E dunque oggi la gara, lo Sprint di Sottomarina di Chioggia, uno dei piu' ricchi del circuito (dove i primi, cioe', prendono soldi e non premi in natura) che per me -a questo punto- sancisce la fine della stagione di triathlon. 2 sprint e 2 olimpici per il rank e buonanotte.
Come in tutti gli sprint, io comincio a capire qualcosa quando praticamente finisco, tanto e' breve , ma in realta' e' cominciato male e proseguito peggio ed e' finito benino. Iniziato male (malissimo!) perche' senza occhialini (rimediati grazie ad un amico del Padova Triathlon) ne' nasello (mal me ne incolga) per 500m o bevevo o prendevo botte da orbi. Mai cosi' male, ho finito molto intontito, ma poi nella passerella verso la T1 sentivo il piede a posto, e mi sono fatto coraggio.
Inforcata la bici in ritardissimo, ho comunque trovato un buon treno, e la media si e' assestata bene presto sui 36 (lungomare piatto piatto) e solo nel finale (per fortuna a meno di 500m dal traguardo) "grazie" ad un deficiente dell'Olimpia Triathlon (che gia' aveva ondeggiato paurosamente davanti a me nel primo dei tre giri) il quale mi ha tagliato la strada di netto, infilandomi cosi' un pedale nella ruota anteriore e segandomi 3 raggi. Per fortuna non sono caduto, ed ho concluso in 39.16 (con T2), comunque ad oltre 34 di media. Ogni tanto nei 23km al schiena bussava a denari, ma l'adrenalina fa superare tutto.
Iniziata la corsa non sentivo dolore al piede e presa un po' fiducia ho tenuto un passo eccellente (per le condizioni del piede, per quanto corro ora etc.) di 5.17/km (secondo il mio Garmin). Concludendo i 5 km (molto scarsi) in 25'.18". Tempo finale: 1h.18'.13" che mi vale (chissenfrega!) un 169imo posto (su? boh! 180?... Chissenefraga bis).
Ieri, sabato, il consueto "30km di padellino senza fatica" pre gara, con un unico risultato: un colpo della strega superiore alla media, che mi costringeva (e mi costringe tuttora) ad una postura "befanica" poco invidiabile (a freddo). E dunque oggi la gara, lo Sprint di Sottomarina di Chioggia, uno dei piu' ricchi del circuito (dove i primi, cioe', prendono soldi e non premi in natura) che per me -a questo punto- sancisce la fine della stagione di triathlon. 2 sprint e 2 olimpici per il rank e buonanotte.
Come in tutti gli sprint, io comincio a capire qualcosa quando praticamente finisco, tanto e' breve , ma in realta' e' cominciato male e proseguito peggio ed e' finito benino. Iniziato male (malissimo!) perche' senza occhialini (rimediati grazie ad un amico del Padova Triathlon) ne' nasello (mal me ne incolga) per 500m o bevevo o prendevo botte da orbi. Mai cosi' male, ho finito molto intontito, ma poi nella passerella verso la T1 sentivo il piede a posto, e mi sono fatto coraggio.
Inforcata la bici in ritardissimo, ho comunque trovato un buon treno, e la media si e' assestata bene presto sui 36 (lungomare piatto piatto) e solo nel finale (per fortuna a meno di 500m dal traguardo) "grazie" ad un deficiente dell'Olimpia Triathlon (che gia' aveva ondeggiato paurosamente davanti a me nel primo dei tre giri) il quale mi ha tagliato la strada di netto, infilandomi cosi' un pedale nella ruota anteriore e segandomi 3 raggi. Per fortuna non sono caduto, ed ho concluso in 39.16 (con T2), comunque ad oltre 34 di media. Ogni tanto nei 23km al schiena bussava a denari, ma l'adrenalina fa superare tutto.
Iniziata la corsa non sentivo dolore al piede e presa un po' fiducia ho tenuto un passo eccellente (per le condizioni del piede, per quanto corro ora etc.) di 5.17/km (secondo il mio Garmin). Concludendo i 5 km (molto scarsi) in 25'.18". Tempo finale: 1h.18'.13" che mi vale (chissenfrega!) un 169imo posto (su? boh! 180?... Chissenefraga bis).
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