Sapendo che non avrei potuto allenarmi perche' a completa disposizione di Carla (che ha riscosso dei "crediti"), ho comunque dimostrato buona volonta' con una corsa "bruciagrassi" di 47 minuti alle 8 di stamattina a digiuno. Qualcosina in piu' di quanto segnato dal Garmin (6,52 km), in attesa che trovasse i 50 satelliti che gironzolano su Bologna ho fatto circa 1,2 km (e 7minuti) in piu', e le sensazioni sono state eccellenti.
Il piede duole, ma una volta "caldo" si sente solo su terreni molto duri (asfalto, pietra) regalandomi piacevoli sensazioni (cioe' non si fa sentire) sullo sterrato dei Giardini Margherita. Poi la giornata e' proseguita in un tour (in auto) degli appennini "tra il Reno e dil Panaro", con tappe a Tole', Castel d'Aiano, Montese (dove abbiamo mangiato), Gaggio Montano e Porretta Terme. Di positivo la scoperta di percorsi da fare in bici, anche piuttosto impervi (Rodiano - Ca' Bortolami dalla Porrettana fa paura!) , ma non mi scoraggio, piano piano, "passin passetto" ci arrivo.
Il piede duole, ma una volta "caldo" si sente solo su terreni molto duri (asfalto, pietra) regalandomi piacevoli sensazioni (cioe' non si fa sentire) sullo sterrato dei Giardini Margherita. Poi la giornata e' proseguita in un tour (in auto) degli appennini "tra il Reno e dil Panaro", con tappe a Tole', Castel d'Aiano, Montese (dove abbiamo mangiato), Gaggio Montano e Porretta Terme. Di positivo la scoperta di percorsi da fare in bici, anche piuttosto impervi (Rodiano - Ca' Bortolami dalla Porrettana fa paura!) , ma non mi scoraggio, piano piano, "passin passetto" ci arrivo.
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