L'olimpico di Misano, sebbene a un tiro di schioppo da Riccione, e' la prima volta che riesco a farlo, perche' nel 2004 ci fu una tromba d'aria e dopo i primi metri di nuoto fu annullato e nei due anni successivi ero all'estero per degli IM. Anche quest'anno comunque le condizioni non sono ideali, ma i ragazzi del Golden Club ce la mettono tutta e il risultato e' soddisfacente. Condizioni non ideali del mare, gia' mosso prima ancora di iniziare, poi ancora di piu', tanto che la muta, prima vietata, diventa facoltativa a pochi minuti dalla partenza, con conseguente differimento della partenza di 15 minuti.
Due giri in un mare che e' decisamente ondoso e scorgere le pur gialle e grosse boe poste a 300m dalla riva non e' facile, complice anche qualche concorrente scorretto che si aggrappa alle mie gambe, il primo lato diventa piuttosto complicato. Ancora peggio il ritorno, con l'ingresso alla riva protetto gli scogli che sembrano vicinissimi, poi uscita dall'acqua e ripartenza. Alla fine -non so come- finisco anche questo secondo giro, ed in breve sono in bici.
La bici e' un triplice giro attorno Misano Monte - San Lorenzo tutti ondulati e con un pezzo (100m) al 12% (e non al 20% come anticipato nel briefing) un po' faticooso. Purtroppo su questi tracciati e' difficile prendere dei treni buoni, perche' alcuni vanno troppo forte e altri troppo piano. Cosi' mi ritrovo ad arrancare in salita (ma non troppo) e a recuperare in discesa, tant'e' che al ritorno riesco a riprendere un paio di atleti.
T2 nella norma, e con difficolta' (il dolore al piede e' notevole) parto a piedi per il duplice giro (da 5km) della corsa. Tuttavia mano a mano che procedo riesco a trovare una postura per correre (sia pure a 6' al km) e a non fermarmi, se non ai ristori. Alla fine impieghero' ben 56 minuti (tempo totale 2.54.30 per un 160imo posto), ma almeno non ho mai smesso di correre, ma oggi non cammino, il collo del piede sinistro e' gonfio e e scendere le scale mi e' impossibile.
Intanto il rank olimpico per il 2007 e' fatto, e questo e' quello che conta. Il resto lo vedremo da domani, con i medici che dovranno dirmi che cosa ho combinato, anche se non ha molta importanza. Oggi, nonostante solleticato dall'amico Stefano ad una pedalata di un paio d'ore con caffe' super a Morciano ho deciso di riposare.
Due giri in un mare che e' decisamente ondoso e scorgere le pur gialle e grosse boe poste a 300m dalla riva non e' facile, complice anche qualche concorrente scorretto che si aggrappa alle mie gambe, il primo lato diventa piuttosto complicato. Ancora peggio il ritorno, con l'ingresso alla riva protetto gli scogli che sembrano vicinissimi, poi uscita dall'acqua e ripartenza. Alla fine -non so come- finisco anche questo secondo giro, ed in breve sono in bici.
La bici e' un triplice giro attorno Misano Monte - San Lorenzo tutti ondulati e con un pezzo (100m) al 12% (e non al 20% come anticipato nel briefing) un po' faticooso. Purtroppo su questi tracciati e' difficile prendere dei treni buoni, perche' alcuni vanno troppo forte e altri troppo piano. Cosi' mi ritrovo ad arrancare in salita (ma non troppo) e a recuperare in discesa, tant'e' che al ritorno riesco a riprendere un paio di atleti.
T2 nella norma, e con difficolta' (il dolore al piede e' notevole) parto a piedi per il duplice giro (da 5km) della corsa. Tuttavia mano a mano che procedo riesco a trovare una postura per correre (sia pure a 6' al km) e a non fermarmi, se non ai ristori. Alla fine impieghero' ben 56 minuti (tempo totale 2.54.30 per un 160imo posto), ma almeno non ho mai smesso di correre, ma oggi non cammino, il collo del piede sinistro e' gonfio e e scendere le scale mi e' impossibile.
Intanto il rank olimpico per il 2007 e' fatto, e questo e' quello che conta. Il resto lo vedremo da domani, con i medici che dovranno dirmi che cosa ho combinato, anche se non ha molta importanza. Oggi, nonostante solleticato dall'amico Stefano ad una pedalata di un paio d'ore con caffe' super a Morciano ho deciso di riposare.
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