Ieri, tornando da Bergamo, mi sono ascoltato la radiocronaca di Bologna-Lecce, sperando nel miracolo. Avvenuto, si', ma con una sofferenza incredibile. E allora la considerazione che una persona sana di mente fa e' di metterci una bella pietra sopra, ovvero cambiare squadra, come tanti, e soffrire meno. Ma come si fa? Io sono nato rossoblu' e bianconero (virtussino) e non concepirei mai cambiare squadra. Si, ho le mie simpatie, come quando (negli ultimi anni avvenuto spesso) con il Bologna nelle serie inferiori, simpatizzavo (e simpatizzo) per la Roma (memore di un antico fidanzamento), ma con il Bologna in A vedo solo rossoblu'.
Ricordo benissimo i 5 anni di abbonamento allo stadio a patire freddo, vento, caldo o pioggia, a gioire o a soffrire con Carla, lei ancora piu' tifosa di me. A volte mi posso dimenticare una partita della Virtus, ma del Bologna mai. Ora non riuscirei ad andare allo stadio: troppa tensione.
Andai (aprile 1999) a Monaco per vedere la Virtus in finale di Eurolega, e pur rimanendoci malissimo per la sconfitta con lo Zalghiris, non fu minimamente paragonabile alla delusione (lacrime come un vitello sgozzato) patita nella partita del Bologna di due giorni prima pareggiata 1-1 con il Marsiglia (andata 0-0), che ci privo' della finale di Coppa Uefa. O ancora, ricordo ogni secondo del il 3-0 rifilato alla Juve (Paramatti-Signori-Fontolan) meglio della finale scudetto Virtus con il tiro da 4 di Danilovic (e si' che pure contro c'era la Fortitudo, la seconda squadra di Bologna) .
E al 35imo minuto della ripresa, ieri, mi sono dovuto fermare perche' la tensione era troppa. Ho gironzolato per l'autogrill, sperando che l'incubo finisse (che il Bologna riuscisse a segnare, cioe'), o che la partita finisse presto. L'agonia stessa, perche' il pareggio (1-1 in quel momento) voleva dire serie B praticamente sicura. Sono poi ritornato in auto, ma ho sbagliato i conti. Era il 44imo. Oramai ero tornato per strada, e ho rischiato forte, al 49imo, quando Volpi ha fatto il gol. Mi sono dovuto rifermare in una piazzola, a urlare, e a gesticolare come un ossesso.
Macche', sono nato rossoblu' e ci moriro'. E' troppo viscerale. Virtussino, anche, si, ma il Bologna e' il Bologna.
Ricordo benissimo i 5 anni di abbonamento allo stadio a patire freddo, vento, caldo o pioggia, a gioire o a soffrire con Carla, lei ancora piu' tifosa di me. A volte mi posso dimenticare una partita della Virtus, ma del Bologna mai. Ora non riuscirei ad andare allo stadio: troppa tensione.
Andai (aprile 1999) a Monaco per vedere la Virtus in finale di Eurolega, e pur rimanendoci malissimo per la sconfitta con lo Zalghiris, non fu minimamente paragonabile alla delusione (lacrime come un vitello sgozzato) patita nella partita del Bologna di due giorni prima pareggiata 1-1 con il Marsiglia (andata 0-0), che ci privo' della finale di Coppa Uefa. O ancora, ricordo ogni secondo del il 3-0 rifilato alla Juve (Paramatti-Signori-Fontolan) meglio della finale scudetto Virtus con il tiro da 4 di Danilovic (e si' che pure contro c'era la Fortitudo, la seconda squadra di Bologna) .
E al 35imo minuto della ripresa, ieri, mi sono dovuto fermare perche' la tensione era troppa. Ho gironzolato per l'autogrill, sperando che l'incubo finisse (che il Bologna riuscisse a segnare, cioe'), o che la partita finisse presto. L'agonia stessa, perche' il pareggio (1-1 in quel momento) voleva dire serie B praticamente sicura. Sono poi ritornato in auto, ma ho sbagliato i conti. Era il 44imo. Oramai ero tornato per strada, e ho rischiato forte, al 49imo, quando Volpi ha fatto il gol. Mi sono dovuto rifermare in una piazzola, a urlare, e a gesticolare come un ossesso.
Macche', sono nato rossoblu' e ci moriro'. E' troppo viscerale. Virtussino, anche, si, ma il Bologna e' il Bologna.
3 commenti:
Sono sceso tre volte al Dall'Ara...2 x il Milan e una la x Reggina....MI AUGURO CON TUTTO IL CUORE CHE POSSIATE ANDARE IN SERIE B!!!!!!!!!!Milan!Milan!Milan!Senza faccine e simpatie...firmato 7 CHAMPIONS!
Vabbe', ci siamo stati molte volte (in B), e non solo 2...
Comunque ci sta, quando ho fatto questo post immaginavo di non accontentare tutti, pazienza...
il milanista doveva firmare zero tituli,
ispirato dalle tue imprese e in vista della tappa del giro ieri ho scalato san luca
ciao
Posta un commento