A Fabio, 5 aprile 2009.

domenica 17 maggio 2009

GF Gimondi

Bèrghem, 16 maggio. Sono arrivato qui da solo (sara' la seconda o terza volta in 15 anni) perche' non avevamo chi desse da mangiare ai nostri gatti, e Carla ha preferito rimanere a casa. Cosi' avevo deciso di prendermi tutta lo sportivita' di questi due giorni. Neanche giunto in citta' subito puntata al Lazzaretto, centro operativo di questa granfondo, per vedere la fiera (modesta) di produttori e cercare di prendere pieghevoli di prossime granfondo.

Tornato in hotel (Starhotel Cristallo) ho indossato maglietta e calzoncini per una corsetta di mezzora, tutta fatta nei dintorni perche' non c'era uno spazio verde abbastanza grande (solo un'aiola di qualche decina di metri quadrati spacciatami per parco). Poi a cena, scortato dal mio alfiere di Grassobbio che risponde al nome di Luciano(ne) e dalla deliziosa moglie Laura, in questo agriturismo Monte Cura dalle parti di Albino gestito (ma va'...) da un triathleta (Cristiano Cumini, secondo a Sarnico 2008).

Il quale (insieme alla deliziosa moglie Raffaella) ci ha presentato salumi e formaggi (un caprino divino...) per antipasto, delle lasagne taleggio e speck che gridano vendetta (perche' erano poche!) e dei "?" che sono poi i casonsei dei poveri (con il dialetto locale ho enormi problemi). Seguito da uno stufato di bocconcini di vitello (e pere) da accompagnare alla polenta (eccezionale). Piu' normali (ma sempre sopra la media) i dolci, con assaggio di salame di cioccolato, crostata di prugne, meringa e torta cioccolato e pere. Valcalepio ad inumidire il tutto. Poi a nanna, la partenza alle 7 non ammette (ulteriori) stravizi.

Alle 5.15 la sveglia (terribile...) e colazione. Appuntamento con Lucianone alle 6 e 15, ma alle 6 e' gia' davanti all'hotel. Io ci metto -come al solito- un po' ad ingranare, e in griglia rischio di addormentarmi. Poi la partenza (al solito: pronti via e per 3 minuti e mezzo siamo ancora fermi). Finalmente si va. La temperatura e' gradevole, il ritmo veloce, tutto bene le prime salite, tranne un passaggio (se non ricordo male a Gaverina Terme) fatto piede a terra perche' una signora doveva andare a messa e con l'auto ha ridotto a 3 metri la sede stradale.

Il resto e' noto, il Colle Gallo scalda la gamba, il Selvino la cuoce, la Forcella di Bura la uccide. Il Selvino e' spettacolare, sale regolarissima al 7%, in qualche tornante si rifiata, ma tira sempre. Il paesaggio e' da urlo, anche in discesa, con una gola freddissima... La Forcella di Bura (cui si arriva percorrendo la Val Taleggio) sono 20,5 km, ma si soffre (e tanto) fino al nono, Sottochiesa. Poi un ancora al decimo con un tratto al 7%. Dopo Costa d'Olda ci sono 2500m di discesa, poi riparte per altri 6 km e mezzo, ma mai sopra al 5% e soprattutto con un signor ristoro a Peghera.

Scendendo fino a Brembilla sono 11 km di discesa facile, tutta ai 60 all'ora. Ma qui mi salta un raggio e non mi fido piu' a tirare. La mia schiena comincia a cedere, e poi hanno gia' chiuso il cancello. E allora dritti a Bergamo, sempre in discesa, con Lucianone che tira (ma il gruppo e' folto) che e' un piacere... Ed io li'a ciucciare la ruota... L'arrivo e' adrenalinico, mi faccio tirare da un toscano, poi a 100m dal traguardo mi alzo suipedali e... sto per "regolare il gruppo" quando il vocione di Lucianone mi supera, e con la voce la ruota, per 2 decimi. Giusto cosi': mi ha sostenuto, tirato e sopportato per 134km, doveva arrivarmi davanti.

Il premio alle nostre fatiche e' un belissima medaglia, per me anche una formaggella di capria, che Lucianone ha voluto regalarmi (ma lo aspetto al varco qui, a Bologna, cerchero' di ripagare al meglio la sua infinita ospitalita'!) e l'immagine di posti splendidi e incredibilmente incontaminati. A dispetto dalle promesse tornero' a fare anche questa bellissima granfondo!

5h e 57 minuti per 134km, al solito una prestazione indegna anche di un cicloturista, ma dovevo fare chilometri e li volevo fare in un bel posto con gente splendida: obbiettivo centrato!

La corsa del sabato (motionbased.com intasato)
Il report della granfondo (dal sito Garmin)






1 commento:

luciano ha detto...

ciao Frankie,

di cosa ti lamenti, sei stato tu a rifiutare le lasagne!!!

dai dai che quando torni su ti faccio provare il Laxolo e Valsecca, però prima per scaldare la gamba facciamo la Valtaleggio.

:-))))

un abbraccio a Carla - ciaooo