A Fabio, 5 aprile 2009.

domenica 12 ottobre 2008

E difatti...

...ho pedalato ieri mattina, con quell'ossesso di Roberto. Giro "normale", mi dice. Due orette: Stadio, pianura fra la Via Emilia e la Bazzanese, San Lorenzo in collina (da Ponte Ronca), Calderino, Mongardino, Monte Capra, Eremo di Tizzano e ritorno allo Stadio. Percorso a me osticissimo, cambi di ritmo continui, salite a strappi e mai un attimo di pace: bene, se non ci fosse lui io non li farei mai. Mongardino, poi, la mia bestia nera. Da qualunque lato la prenda, Sasso, Calderino, Medelana o Monte Capra... non la digerisco mai. Tutti noi abbiamo una salita di questo tipo, personalissima (conosco gente che Mongardino la ama alla follia...) che puo' non essere la piu' dura, la piu' lunga la piu'.... Non sai perche' ma quella salita li' per te e' la peggiore.

...nel pomeriggio siamo andati all'11a edizione della "C'era una volta" di Pianoro, con camminata sulle strade della Galaverna, quindi salita, un po' di cresta della collina, e discesa a rotta di collo. 6 chilometri e 3/4. Giusto per rovinarmi la schiena. Due pasticche di Orudis e...

...stamattina di nuovo pronti via! al Circolo Benassi, Camminata LungoSavena. Non inganni il nome, in realta' si saliva fino alla Croara si costeggiava (salendo ancora) la collina e si ridiscendeva alla Ponticella. La mia schiena domani mi ringraziera'.

Vi abbiamo presentato: "Un fine settimana di un similtriathleta a riposo"

L'uscita in bici
La Du pas par Pianor
La Camminata LungoSavena

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