Ci do dentro con la corsa. Anche oggi (da tabella). Un'ora e 10 di corsa lenta, e seguendo il sentiero lungo il Savena dal Parco dei Cedri sono arrivato alla Ponticella, mi sono perso, ho fatto un po' di deviazioni, ed infine ho ritrovato la strada. Nel durante, 3 volte ho inciampato in radici semi nascoste, su una sono andato quasi lungo disteso, per il resto la conferma che per me i terreni un po' accidentati (ma appena appena) sono ostici. Inoltre, ma gia' lo sapevo, le scarpe usate non erano adatte (sia pure Glycerin 6) e i doloretti ai piedi sono arrivati inevitabili.
La tabella prevede anche dei lunghi (per me lunghi sono gia' oltre l'ora...) che sostituiro' (meteo permettendo) con uscite facili (ma lunghe) in bici. Il fiato non mi manca, ma temo che i miei piedi non reggano una preparazione di una maratona "seria", e quindi propendo per un'attivita' complementare. Di certo faro' la mezza maratona di Calderara il prossimo 2 novembre, forse un'altra verso la fine di novembre, ma non certo distanze superiori.
Nel frattempo si parla e si programma il prossimo anno, e per il mezzo IM di Montecarlo (settembre) sembrano esserci adesioni inaspettate, quali quella del mio fratellone Gianluca, grande interprete di distanze brevi, ma adesso ha un cognato che gli sta istillando il tarlo. Poi con il grande Gianni Pastorelli (con cui incrocero' le scarpette a Reggio) sembra che ci vedremo spesso nel 2009: ci sfideremo anche all'Elba, l'unico triathlon su distanza ironman italiano. Spero, ovviamente, nel risultato di Francoforte (dove ho avuto la meglio io), piu' che in quello monegasco (dove invece lui mi ha dato una sonora lezione).
Il lento di oggi
La tabella prevede anche dei lunghi (per me lunghi sono gia' oltre l'ora...) che sostituiro' (meteo permettendo) con uscite facili (ma lunghe) in bici. Il fiato non mi manca, ma temo che i miei piedi non reggano una preparazione di una maratona "seria", e quindi propendo per un'attivita' complementare. Di certo faro' la mezza maratona di Calderara il prossimo 2 novembre, forse un'altra verso la fine di novembre, ma non certo distanze superiori.
Nel frattempo si parla e si programma il prossimo anno, e per il mezzo IM di Montecarlo (settembre) sembrano esserci adesioni inaspettate, quali quella del mio fratellone Gianluca, grande interprete di distanze brevi, ma adesso ha un cognato che gli sta istillando il tarlo. Poi con il grande Gianni Pastorelli (con cui incrocero' le scarpette a Reggio) sembra che ci vedremo spesso nel 2009: ci sfideremo anche all'Elba, l'unico triathlon su distanza ironman italiano. Spero, ovviamente, nel risultato di Francoforte (dove ho avuto la meglio io), piu' che in quello monegasco (dove invece lui mi ha dato una sonora lezione).
Il lento di oggi
Nessun commento:
Posta un commento