A Fabio, 5 aprile 2009.

domenica 27 dicembre 2009

Las Galeras, Repubblica Dominicana - parte 1

Martedi 22 dicembre

Malpensa Motel inn di lonate Pozzolo.

Viaggio surreale, fra una nevicata fortissima di ieri e delle previsioni ancora nevose. Evidentemente abbiamo viaggiato sempre nell'occhio del ciclone, dato che -a parte una pioggerellina fin da Milano- non abbiamo avuto alcun problema. Oltretutto (e per fortuna) le strade sono pulite.

Decisamente un ottimo motel, camere ampie e spaziose, ma il sospetto che sia anche un hotel da tresca e' fortissimo. Il wifi e' a pagamento (2h per 1 euro) ma tutto sommato e' meglio che il cellulare, che presenta buchi di campo. La cena al Bertoni e' eccellente, anche se del menu' non c'e' tutto. Stracci di pasta integrale ai funghi, castelmagno e pomodoro, poi asssaggi di formaggi con salse (2, marmellata imprecisata e miele). In serata impariamo che il volo non e' piu' al mattino ma al pomeriggio. Vabbe', per noi poco cambia, ma per Roby&Roby (mia cognata e il compagno) si. Comunque ha ricominciato a nevicare. E forte.


Mercoledi 23 dicembre

Volo Milano Samana'

La Malpensa e' un delirio. Gente bivaccata ovunque, folla esasperate e persa fra cancellazioni e ritardi. Spostamenti di partenze e cambi di gate. Noi dovremmo cavarcela, il volo e' un charter, quindi non soffre della disastrosa situazione degli aeroporti europei (causa neve), ma comunque i problemi degli altri voli si ripercuotono sul nostro: Dalle 16.15 l'imbarco passa alle 17 e 45, ma siamo in ritardo di un'ora e mezzo. Grottesco che dobbiamo fermare i motori quasi alla pista perche' il "corridoio della Manica" e' sovraffollato, e dobbiamo partire alle 18 e 52. Comunque l'atmosfera da gita aziendale, con i Furbetti, una coppia attempata che cerca (riuscendovi) di saltare le file, i 4 compagnoni che vengono per (cercare di) trombare, eta' fra i 30 ed i 60, e tante coppie con tanta voglia di "staccare". La cena del convento e' stata orribile, la Blue Panorama risparmia molto sui pasti. Speriamo che non ci venga l'ulcera, almeno. Pasta scottissima e collosa alle zucchine (di nome, almeno) crackers, formaggino "La mucca che ride" e cantuccio abruzzese di Nonna Annunziata. Almeno il Morellino di Scansano e' buono. e sono gia' allegro. Arrivo previsto oltre mezzanotte (domenicana, le 5 italiane) ma la temperatura e' di 25 gradi: fa dimenticare il gelo europeo, decisamente....


Giovedi 24 dicembre

Grand Paradise Las Galeras

Traumatico l’arrivo, non tanto del volo (siamo comunque arrivati a mezzanotte passata e fra le pratiche burocratiche, il ritiro della valigia e la distribuzione agli hotel ha fatto venire oltre l’una e mezzo) quanto l’arrivo qui, a Las Galeras e all’hotel con il bus: infinito, erano le 3. Comunque ottima l’accoglienza, a base di panini e succhi. Di quelli conosciuti nelle varie file ci ritroviamo i Furbetti, i milanesi simpatici (Patrizia, Mauro e gli altri 2) e pochi altri: mancano, per fortuna, i milanesi cummenda straccioni (i compagnoni). E (purtroppo) l’ironman visto in aeroporto.

Stamattina, brutale sveglia alle 8.30 per abituarci subito al fuso, e dopo un’ottima colazione, il briefing con Dario, il nostro assistente dell’ Altro Sole, il tour operator, che ci racconta le possibili escursioni e i costi (come sempre altissimi), ci informiamo sulla possibilita’ di nuotare, correre e cos’altro fare. Poi via in spiaggia, un po’ stretta ma circondata da un prato magnifico pieno di sdraio. Multietnica la composizione degli ospiti: inglesi, americani, olandesi, francesi, spagnoli e –naturalmente- italiani, ma in parti eque. Decidiamo di stare meritatamente sdraiati ed ogni tanto di fare una capatina al bar, tanto “e’ tutto incluso”, alcolici compresi. Dopo un bel bagno con nuotata inclusa, pranzo a buffet eccellente anche questo (ma dove sta la fregatura??) e poi via a gironzolare per il pueblo di Las Galeras, con facce che rendono merito al nome, ma –per fortuna-, solo d’aspetto. Infine una salutare corsetta di un’oretta con le salite, perche’ qui non e’ piatto come sembra, e nel vialetto di accesso all’hotel una salitella da 60m che ha fatto proprio al caso mio.

La corsa di oggi


Venerdi 25 dicembre

Grand Paradise Las Galeras

Mano a mano che viviamo il soggiorno ci rendiamo conto che e’ un bel posto, proprio un bel posto. Le cena della vigilia (sempre a buffet) e’ stata impreziosita dall’aragosta alla griglia, e dai gamberoni in padella. Una quantita’ di dolci superiore alla mia gola e comunque tantissimo da mangiare. Stamattina percio’, abbiamo iniziato la giornata con una corsetta brucuagrassi di 40 minuti, alle 8, ed era gia’ caldo. Ma almeno c’era poco traffico, cosi’ abbiamo respirato aria abbastanza pura.


Nonostante una comitiva di francesi, con animatori caciaroni e instancabili, l’atmosfera e’ comunque tranquilla, E soprattutto se uno vuole partecipare lo fa, altrimenti non trascinano di certo in attivita’ inutili. Stamattina, Natale, abbiamo fatto tanta spiaggia ed anche parecchie foto in costume e berretto natalizio. Poi l’evento clou della giornata e’ stato l’arrivo di Santa Claus in elicottero con tanto di tuffo in mare, recuperato per l’occasione dagli animatori che lo hanno spiaggiato in spalla. Molto emozionante…. Poi il pranzo, frugale, senno’ qua si scoppia, perche’ l’all inclusive e’ bastardissimo, e avro’ bevuto almeno 20 pina colada (senza liquore) e mangiato 3 ananas come break di meta’ mattina. In serata (dopo l’ennesima esposizione solare) passeggiata verso est, per vedere un altro pezzo di costa, probabilmente dove domattina correremo un po’.

La corsa di oggi

26 dicembre

Grand Paradise Las Galeras

Deludente la cena di ieri sera, con la cena speciale di boulabisse e pesce fritto niente di che. Molto meglio il buffet, sempre. Poi in piscina lo spettacolo natalizio, con lezioni di merengue e show degli animatori. Abbiamo scoperto che i francesi godono di animatori propri (ma molto socievoli), e -ovviamente- spettacolo privato per loro. Le giornate scorrono lente e tranquille sotto un bel sole ed un caldo che se al termometro segna 29 come massima, il “feels like” (temperatura percepita) e’ sui 37. Ma frequenti le nubi che mitigano il caldo umido. E poi, vuoi mettere Natale in costume da bagno?


Un discorso a parte lo merito il cibo, Alla colazione, la scelta e’ ampia, dal caldo con i classici di una colazione americana, ma con il tocco tipico locale: stamattina mi sono dilettato a sostituire i carboidrati del pane con purea di piselli, zucca e patate. Nei prossimi giorni azzardero' anche la frittatina e la crepe, hai visto mai? Poi, come detto spiaggia. Al pranzo cerchiamo di limitarci, ma il buffet e’ sempre (troppo) ricco. Per fortuna riusciamo a correre, anche se stamattina dopo un paio di chilometri ho dovuto fare un dietro front veloce….


continua...

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