Alle 11 c'era lo swim train sul percorso: con stupore mi accorgo che non ho fatto riparare il body e ho la cerniera rotta: per evitare l'effetto paracadute decido di indossare solo il mutino, e poi mi butto.
Siamo mischiati con quelli che faranno lo sprint e quindi non mi rendo conto se sono davvero cosi' incapace per davvero o se ho beccato solo sprinters, fatto sta che ben presto mi ritrovo nelle retrovie. Taglio anche le ultime due boe, ma alla fine per un 1600m ad occhio (il 310 in acqua perde la bussola...) impiego ben 36 minuti contro i previsti 32-33. E' vero che mi sono ritrovato ben presto da solo ma insomma, proprio nel nuoto, quello dove vado meno peggio!
Oramai e' mezzogiorno, e decidiamo di mangiare qui: la mini birreria e' cio' che fa al nostro caso: Fish&Chips ed una chiara lager molto mielosa. Dovevamo stare leggeri per il BBQ della sera... Trovo (finalmente!) il meccanico. Anche se oramai la bici e' montata verro' domani per serrare il pedale e comprare le cartuccie CO2 (che invece faccio subito).
Tornando verso l'hotel ci concediamo una deviazione per il punto piu' ad est degli USA "assoluto" (quello continentale e' a Key West) ovvero Point Udall.
Per il resto del pomeriggio aspetto che scemi il calore, inutilmente. Alle 5 mi decido e inforco la bici: 895m (ottocentonovantacinque metri) e pftiiiiiiiiiii: ho forato un preziosissimo e semi nuovo (100 km) tubolare. Dopo una certa dose di moccoli al vento, a piedi torno scornato in camera, ma con un intuizione butto la bici sull'auto e mi fiondo a 50 miglia all'ora a Christiansted: forse sono fortunato a trovare il meccanico ancora aperto? Infatti, e domani la bici sara' pronta. Per la Bestia?