Era una settimana che il meteo ci dava per imminente un'ondata di freddo siberiano (che fa freddo solo a dirlo) con possibili nevicate a bassa quota sulle colline emiliano-romagnole. Il che, per chi ha programmato la Tre Monti, una 15,4 km con partenza e arrivo si' all'autodromo di Imola, ma con GPM a 246m slm, poteva voler dire nevischio. Ma meglio un nevischio collinare che una piovosa (perche' comunque in pianura c'era la pioggia) 21km fra gli stabilimenti della bassa.
Ed invece, a dispetto del mondo meteorologico oggi e' stata una giornata fresca, senza precipitazioni (solo dopo un bel po' che siamo arrivati ha cominciato a piovigginare) e con un vento teso fastidioso. Ma non troppo. La corsa e' quel che e' da 44 anni: collinare, con suggestiva partenza (e arrivo) all'autodromo, tre colline spaccagambe seguite da altrettante discese non certo facili. Paesaggi fantastici e un bel pacco gara (oltre alla maglia alcuni integratori omaggio). Piu' caotico il ristoro finale, preso d'assalto anche dai non competitivi.
Domenica scorsa avevo partecipato ad un interessante convegno della Federazione Triathlon dove alla mattina si affrontavano le problematiche della preparazione dei giovani alla pratica del Triathlon e della formazione di atleti di Elite (sempre in ambito di distanze Olimpiche al massimo) mentre al pomeriggio dopo un piatto di lasagna killer
abbiamo parlato di Ironman e mezzo IM, con particolare attenzione alla preparazione in termini di volumi e di qualita'. Prima di arrivare al convegno ero anche riuscito a fare un salto a vedere il mio vecchio negozio di cartoleria, "il matitino", che ora e' un agenzia immobiliare (quello a sinistra) mentre la merceria (a destra) e' sempre li' (dal 1990!)
Poi una corsetta in scioltezza martedi, e diverse sedute di nuoto. Mercoledi avrei dovuto fare un lunghissimo in bici ma non c'era la testa, e quindi dopo un'ora, a Sasso Morelli, ho girato la bici e sono ritornato. Gli Stradelli Guelfi, scelti in ultimo per provare ad arrivare al mare non sono stati abbastanza motivanti. Venerdi, infine, con Leo, abbiamo fatto un breve giro sulla Pedemontana con un nuovo triathleta (Roberto) che ha appena acquistato la bici. Ma la pioggia ci ha impedito di allungare oltre i 17 km. Grande assente (anche se presente per il caffe pre-giro) Gianni, presunto influenzato.