A Fabio, 5 aprile 2009.

sabato 7 maggio 2011

Tapering




Scarico, cioe'. Siamo alla settimana finale e domenica 15 ci sara' la gara. ma intanto questa settimana, dopo un giro di email con la SDAM-ChampionChip mi hanno inserito in classifica della Dieci Colli, il file del mio Garmin ha fatto testo, comunque rimane un mistero perche' fosse regiastrata la partenza ma non l'intermedio e l'arrivo.

Lunedi, incredibile, sono anche riuscito a fare 55' di corsa, sciolti, ma non troppo, e martedi ho svolto il progressivo da 18 km. Sempre senza alcun problema ai piedi, almeno ai "famosi" nervi. E -ripeto- continua ad essere un'ottima notizia. giovedi le SFR, e ricordando (male) che su per Botteghino di Zocca ci impiegavo oltre 12 minuti ho affrontato la salita convinto di poter svolgere i 3 x 3 (3' seduto +1' in piedi) senza problemi ed invece ho potuto solo fare 8 minuti a salita, e poi partendo quasi dall'incrocio.

Ricercando poi il mio best, in verita', ero una decina di secondi sotto gli 8', quattro anni fa. Comunque, esercizio di Salita Forza Resistenza eseguito diligentemente. Ieri, che dovevo andare a Riccione, non ho perso l'occasione di portarmi la bike, una Trek Madone 6.9 -la QueenTrek- che ufficialmente presento, gia' che ci siamo, che ha sostituito la Colnago CX-1.


E' una bici molto performante con la quale ho legato subito perche' non mi fa venire il mal di schiena. Ieri, dunque dopo il lavoretto in casa, cui dovevo sovrintendere, ho puntato a San Marino, passando per Coriano, Ospedaletto e Faetano. Praticamente un paio di chilometri ed ero gia' fuori soglia, perche' passando da Pedrolara e Montetauro ho dovuto affrontare 3 strapponi fino al 14%, prima ancora di chiedermi perche' mi infilo in certe disavventure. Poi da Ospedaletti a Faetano, una salita che ben conosco, anche se mi chiedo perche' la affronto sempre, tanto mi fa faticare. Giunto a San Marino, non conoscendo le secondarie mi sono tuffato giu' per la direttissima ai 60 all'ora ricordando la sciagurata scelta di chi organizza certi triathlon per queste strade. Non meno ardita la scelta di fare l'Adriatica, comunque per l'ultimo pezzo verso casa.

Nel frattempo ho compiuto 48 anni, il 5, e c on Carla ci siamo tolti lo sfizio di una cena a base di crudita' da Mario Fadiga Bistrot, ovviamente considerandolo come pasto libero. Lo cito perche' sembra migliorato molto qualitativamente. Degno di nota il sorbetto all'ananas.

Poi nuotato, mercoledi con la muta, ed ho volato sull'acqua. Letteralmente. Anche lo swim coach Marco lo ha notato definendolo "un altro sport". Del resto stavo quasi al passo dei nuotatori veri! Oggi, invece ho testato il pantaloncino dello spezzato che quest'anno avremo come divisa (in alternativa al body) ed anche con questo capo ho avuto ottime sensazioni, se, come sara' quasi certo, ad Orlando si nuotera' senza muta sono un po' piu' fiducioso. Mercoledi oltre 2200m (un'ora), oggi solo 1400 (ma in mezzora), ero un po' stanchino....

Qui sotto le immagini della nostra nuova divisa, nei campioni freschissimi che mi sono stati consegnati.


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