A Fabio, 5 aprile 2009.

domenica 17 febbraio 2008

Il pegno

Il pegno che devo pagare per poter usufruire della palestra e dell'impianto di atletica del CUS Bologna e' di partecipare a qualche gara di nuoto, soprattutto ad un paio nei Regionali Emilia. Ed oggi "mi toccava". Non amo per nulla queste gare. Odio nuotare su distanze brevi, in piscina e senza scie. Seppure sia -dei tre sport che compongono il triathlon- quello dove riesco meglio. Poi, pero', quando sono li' a bordo vasca, vedo tanti amici, conosco tanta gente nuova, mi faccio prendere e le farei tutte o quasi, togliendo tutte quelle che comprendono il delfino, piu' per la fatica che faccio che per altro.

Oggi, dunque, ho dedicato la giornata -fin dalle prime ore del mattino- al nuoto. Appuntamento allo Stadio, riscaldamento dalle 8 alle 9, e gli 800m stile libero dalle 9. Due batterie femminili, una mista, una maschile e poi la mia. Avevo messo un tempo a naso, 16.55.00, senza aver alcuna idea di quanto potessi metterci basandomi su un 8.07 in un 400m. La prova non e' andata malaccio, ho stampato un 14.34.20 che mi soddisfa, contando che -tra l'altro- vengo da 15 giorni bestiali. Inoltre non ho forzato (se non gli ultimi 50m) e fondamentalmente non avevo avversari (o meglio: non ero un avversario degno per gli altri) con cui gareggiare.

Poi, nel pomeriggio il peggio del peggio. 200m rana, unica gara appetibile fra 400m misti, 100 dorso e 200 farfalla, poiche' le altre gare si disputeranno sabato e domenica prossima a Molinella, ma io saro' ad Albenga per una granfondo... E quindi, 200m rana siano. 4.16.73 non proprio come da previsioni (4.05). Un tempo ridicolo, per uno scarsissimo ranista (il coach ha stampato un 2.46.xx...). Ma l'alternativa era non finire, percio' bene cosi'. Domani si riparte ...dallo stadio: altro nuoto. Poi vediamo di metterci della bici nel pomeriggio.

Nessun commento: