A Fabio, 5 aprile 2009.

venerdì 24 dicembre 2010

Nova Ponente

Non chiedetemi perche'. Ma quest'anno (anche) sono finito in un posto freddo. In montagna, cioe'. Posso solo dire (e non ci sara' tortura che mi possa far dire di piu') che dovevo non essere a Bologna in questi giorni.
E comunque a parte il piccolo particolare che siamo in una valle un po' dismessa, molto fondistica (e ciclistica d'estate, qua vicino c'e il passo Lavazze'), che l'hotel, un 4 stelle dal un nome impronunciabile "Pfoesl", e' semplicemente in mezzo al nulla (il paese e' a 10-15 minuti di cammino) e a parte che sono 2 giorni che piove, mi si vede in giro con un sorriso stampato un po' ebete (la stranezza sta nel fatto che in montagna io sono sempre imbronciato...).
Sono (siamo, c'e' anche Carla) qui solo per 4 giorni, ma sono pronto ad ogni evenienza: saputo che dall'hotel parte una pista da fondo di 26 km, sono attrezzato con gli sci (che sono poi del secolo scorso). Casomai (come sembra) diventasse improbabile la sciata (ma non ero io quello che aveva giurato che non avrebbe mai piu' inforcato gli sci da fondo?), ho le ciaspole. Se anche sulle ciaspole facessi concorrenza a Ridolini, l'ultima ratio si chiama(no) Salomon SpeedCross 2 GTX, ovvero scarpe da trail che sui numerosi sentieri vanno da sole.
Il rovescio della medaglia e' pero' che ne' io ne' Carla troviamo l'acqua nel mare: come oggi, ad esempio, che volevamo fare una passeggiata alla chiesetta Sant'Agata (niente di che, solo per darci una mossa, un'oretta di cammino) non siamo riusciti a trovare la strada giusta. Insomma passeggiata si, ma visto poco o niente oltre alla partenza di una pista da fondo (vuota e molto acquitrinosa). Neanche il paesaggio ha aiutato: una fitta nebbia ci ha impedito di godere di una vista decente, quindi solo neve, staccionate e grigiore.
La nota veramente dolente (per me, ovviamente) e' la cucina. Qui si usa la pensione 3/4, ovvero al posto del pranzo si fa la merenda. Merenda a buffet che non ha nulla d ainvidiare ad un pranzo e hai voglia a giustificare con il fatto che e' bio, naturale, a km zero ecc.: lo strudel (oltre che eccellente) non e' affatto dietetetico... tanto meno se accompagnato da panna montata (da urlo, e da latte di alpeggio).
Quindi il chiletto perso in un frustrante dicembre e' pienamente ripreso, contando una colazione eccezionale (a buffet) e una cena non meno eccellente (3 portate minimo). Ed e' passato un solo giorno...
Dunque che fare per passare il tempo oltre a quanto gia' pensato e messo in atto? Un'occhiata alla welness e il portafoglio si apre come per magia. Oggi peeling e massaggio al pino mugo, domenica massaggio e impacco. (tecnicamente alpine healthcare arnica montana & iperico).
Bello, si. Ma vuoi mettere un margarita in Ocean drive?

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