A Fabio, 5 aprile 2009.

giovedì 12 luglio 2007

Parigi val bene...

...una messa (Paris vaut bien une messe)*, era il detto. Domattina io e Carla prendiamo un volo low cost per Parigi e la' staremo per 5 giorni. Era da tanto che ci pensavamo, e trovato il biglietto a 1 centesimo (sia all'andata sia al ritorno, piu' le tasse, pero') con la MyAir ci siamo decisi. Un tour culturale: musei, quartiere latino, le vie dell shopping, Notre Dame, la Tour Eiffel...

Intanto oggi, per chiudere una settimana intensa, un bel lavoro (al ritorno) di pianura "dietro motore", ovvero il coach che pedalava: 1 chilometro sopra i 40 kmh alternato ad 1 chilometro ai 35 kmh. Rapporto(ne) 53-12/13 uno e 53-17/19 l'altro. In una ripetuta io sono arrivato a 47,7 kmh: e lui e' andato via. Non eravamo in discesa. E avevo anche la Aegis, ovvero la bici da crono, piu' performante per questi "lavori". All'andata, come riscaldamento, 20 km di mono-pedalata, forse all'inglese (single riding) suona meglio, ma la fatica e' comunque immane.

E stasera nuoto, un bel 10 x 100m SL a 2' (miei tempi -non in scia- 1.43/1.46). Seguito da 8 x 25m gambate a delfino in subacquea e 4 x 25m delfino completo, per fortuna con le pinne.

*Enrico III di Navarra, che era ugonotto, si convertì al cattolicesimo il 25 luglio 1593 per poter salire sul trono di Francia, diventando Enrico IV di Francia. A lui è stata attribuita la frase, che sarebbe stata pronunciata al momento in cui, offertogli il trono come successore legittimo, gli fu fatto notare che l'essere cattolico era una condizione sine qua non per diventare re di Francia.

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