Le ferie sono finite, praticamente sono tutti ritornati, volenti o nolenti. Tutto bene, quindi? No, per niente. Sono tornati con il cervello resettato. Per strada, guidano come turisti norvegesi, si fermano ancora prima che diventi giallo, o con il naso all'insu' alla ricerca del monumento (in via Pelagio Pelagi?) E Carla, al lavoro ha dovuto resettare centinaia di password di accesso ai sistemi... Non posso commentare come vorrei, in verita'.
Aiutiamoli. Basta una bella suonata di clacson al 3 secondo di verde, al terzo chilometro ai 40 all'ora sullo stradone, o ancora un bel vaffa sonoro. Forse per ottobre la citta' riprendera' un certo ritmo, e abbandonera' il bradipo che campa nel ventre di costoro. E per allora gli autisti di agosto (peggio di quelli della domenica) avranno chiuso l'auto in garage. In mezzo a tutto questo ci sono io, sempre di fretta (perche' poi'), con i minuti (fintamente) contati, sull'orlo del ritardo (?).
Prima settimana di rifinitura (definizione del coach) di due in avvicinamento del mezzo IM elbano. Praticamente una settimana di carico extra ed una di fatica. Leggermente adattato, ma domenica un'ora di corsa, ma poiche' il 310XT faceva le bizze, allenamento svogliatissimo e ad minchiam. Lunedi, pausa di riflessione (anche perche' il programma e' arrivato nel pomeriggio, e la spesa incombeva...). Martedi corsa, con Carla. Finalmente fresco, finalmente una buona corsa. Mercoledi il top, con 50 km di bici in Val di Zena, ed in serata corsa (15' + addominali altri 15' + flessioni -4 x12-) e nuoto, con i Master. 6 x 300m: 1 RA 2 SL 1 Do e 2 SL. Alla fine a fatica ho ritrovato la macchina, stante lo stato confusionale. E Andrea li attaccato ai piedi, lui con 19 anni di meno.
Se il top e' stato ieri, il best e' stato martedi, Sagra del tartufo a Sant'Agostino. Da due anni ci andavamo (anche) per la corsa all'interno del Bosco Panfilia, quest'anno -come in un film di Guareschi- il sindaco ed il parroco hanno litigato, e la sagra era solo la tenda-ristorante, con le bancarelle ridotte ad una settimana.
Ma -ovviamente- per noi contava il vitto, quindi: eccellente antipasto di crostini alla crema di tartufo, formaggio (pure al tartufo) e salamino (un piatto in due). tagliatella (una in due anche di questo) abbondante nella qualita' e nelle quantita', sia del tartufo sia della pasta. Ed infine cotoletta bolognese con spesso strato di tartufo (una a testa) sublime ed inenarrabile. Lambrusco e acqua, 52 euro in tutto. Purtroppo era il penultimo giorno, ma un bis sarebbe stato doveroso. Al 2011, sperando anche nella magnifica corsa.
2 commenti:
Ormai leggo solo più Gramellini sulla stampa ed il tuo blog ....
aiutiamoli: ahahaha, bellissima
b.b.
NO, TI PREGO LEGGI ANCHE QUALCOS'ALTRO, SENNO' MI SENTO IN DOVERE DI SCRIVERE CON GIUDIZIO :-))
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