Tanto e' stata una giornata stupenda ieri, quanto una orribile (sotto l'aspetto meteo) oggi. Ieri sera abbiamo chiesto se ci davano una stanza migliore. Dopo aver constatato che -in effetti- era una stanza da uno, ci hanno detto che stamattina ci avrebbero dato una al piano terra, un po' piu' grande. Morale, la stanza e', effettivamente un metro piu' lunga, ma fra il letto e la scrivania ci si passa sempre alternati, e in piu', dato che siamo al piano terra niente bici e borse in terrazzo. La prima in auto, le seconde nell'armadio, che ad onor del vero e' un'anta in piu'.
Ancora mi sto chiedendo se ci abbiamo guadagnato nel cambio... Comunque dopo una salutare corsetta di 50' la cena e' stata abbastanza soddisfacente, cosi' come la passeggiata serale.
Stamattina, dicevo, brutto tempo, e per passare il tempo abbiamo fatto il giro della bici, in verita' solo per arrivare a Marciana Marina e Procchio dove ci siamo concessi una bella passeggiata e un pranzo piuttosto pesante, sia pure a base di pesce. Il difetto di queste zone e' di fare sughi pesantissimi, a base di pomodoro e olio passato in padella per ore, se poi ci aggiungono spezie ed aromi l'effetto e' devastante. Cosi' il calamaro ripieno ha stazionato per tutto il pomeriggio nello stomaco ed e' passato oltre solo quando Gianni, nel frattempo arrivato, mi ha costretto ad una (breve) nuotata sotto la pioggia.
Mentre io nuotavo Carla ha rifatto un giro del percorso di corsa, migliorandosi di oltre 20" al km. In serata altra passeggiata in centro e grandi feste ad incrociare vecchi e nuovi compagni di sventura e avventura.
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