A Fabio, 5 aprile 2009.

mercoledì 3 agosto 2011

IM Lake Placid - Day 6 to finish

Lunedì 25 luglio

Come e' dolce il risveglio dopo un ironman! Sono tutto un dolore, ma l'essere arrivato alla finish line mi da la forza per godermi questo momento. Oggi, come sempre, giornata dedicata al riposo, o meglio al contatto con la citta' che per la tensione pre gara non mi sono goduto. Quindi -dopo gli ultimi acquisti all'expo e aver portato la bici da rimpacchettare- un bel giro nei dintorni (poco interessanti, in verita', di Saranak Lake) e poi di nuovo a Lake Placid per negozi. Il pranzo ci porta da Jimmy's e poi in serata alla steak house Great Adirondak Brewer Co. dove solo per il fatto di aver preso la birra (prodotta da loro, eccezionale!) ci omaggiano di due bei bicchieri da una pinta. Averlo saputo prima....

Martedì 26 Portland

Oggi tappa di trasferimento, e grazie al navigatore ci godiamo il Vermont, il New Hampshire e il Maine, dove facciamo tappa serale soggiornando a Portland, in uno splendido hotel (il Fireside Suite & Inn). Cosi' come la cena, da Dimillo, dove le aragoste sono il piatto principale (e unico, direi). Portland e' Una deliziosa cittadina old style, con ancora i ciottoli per le strade e le case in muratura. Tanto bella che anche i negozi di souvenir hanno qualcosa di speciale.

Mercoledì 27, Bradford.

Nonostante ogni tentativo, dormire a Boston, questa sera, e' impossibile, e dobbiamo ripiegare fino a Bradford, 50 km a nord. Il posto e' splendido, comunque. In giornata eravamo andati a Freeport, il porto franco a nord dove abbiamo fatto diversi acquisti, da Abercrombie e Northface, il tutto a prezzi di molto inferiori ai gia' bassi.

Cosi' come all'outlet di Foxboro, famoso per essere "The place of New England " ovvero la squadra di football americano Del Maine. In serata cena al T-Bone di Bradford (che al contrario dell'hotel, il Country Inn & Suites, favoloso!), che per la prima volta ci ricorda che negli States fanno da mangiare soprattutto male, con un salmone troppo scaldato per me ed una aragosta immersa nell'olio cotto immangiabile per Carla. Noi comunque siamo ligi e la gratuity del 15/18% -come sempre- la lasciamo (ricordo che i camerieri sono pagati dalle mance, negli USA).

Giovedì 28 Boston

Peccato poterci stare solo oggi, perche' Boston meriterebbe diversi giorni. Anche la citta' del Massachusetts e' old style, con il caratteristico Freedom Trail che illustra la storia di come gli States sono diventati indipendenti. Il percorso e' lungo, ma ce lo facciamo tutto, e merita davvero. L'hotel, il Radisson e' all'altezza.

Venerdì 29 New York

Giornata nerissima, dal punto di vista viario. Il piano era semplice, partire per tempo da Boston, arrivare a New York nel primo pomeriggio all'hotel, a Manhattan, scaricare i bagagli, portare l'auto all'aeroporto e goderci il pomeriggio e la serata gironzolando per la citta'.

Fino a 23 miglia (meno di 35 km) da New York (con sosta in un altro outlet al confine con il Rhode Island, a Wrentham, per acquistare il mio nuovo trolley e una nuova valigiona, tutto bene. Da quel momento fila a passo d'uomo. Erano le 15 e 30. Siamo arrivati all'hotel alle 19 e 30. Il tempo di fare il check in e riprenderci che partiamo per il Jfk, dove arriveremo alle 21 e 30, dopo altre 2 ore di fila. Alla fine siamo di ritorno per le 23, e riusciremo a sederci a tavola (catena Applebee, eccellente) poco prima di mezzanotte. Una giornata delirante, pesantissima. L'hotel, poi non aiuta, ha camere microscopiche e dobbiamo muoverci uno per volta, comunque siamo dietro Times Square e comodi per tutto.

Sabato 30 luglio, New York.

Giornata acquisti, e quindi Hollister, A&F e Aeropostale, poi a Central Park (dove riviviamo l'impresa di novembre ripercorrendo gli ultimi chilometri corsi nella maratona) e visitando "Strawberry Field" il luogo dove hanno fatto un mosaico "Imagine" dedicato a John Lennon. Altro i miei piedi non riescono, e torniamo in hotel a fare le valigie, che ora sono proprio piene.

Domenica 31 luglio

Alle 11 e 39 il GoLink ci porta in aeroporto, ed ora siamo in volo sulla Groenlandia, destinazione Amsterdam.

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