E vabbe', pure io che sono un orso ogni tanto cedo alle consuetudini. E quindi Auguri anche da parte mia.
La settimana pre natalizia e' passata con una puntata a Riccione (mercoledì) in cui volevo (e potevo, dato il tempo a disposizione e il meteo favorevolissimo) provare il giro del Challenge di Rimini del prossimo 26 maggio, ma proprio all'imbocco del percorso ho forato e il tubolare di ricambio non aveva la valvola. Ho dovuto rimontare il tubolare mezzo forato e ritornare scornato a casa dopo un'oretta.
Venerdì una serie di SFR hanno dato il via alla mia stagione 2013, dopo il lungo riposo post IM Cozumel che mi ero concesso. La forma latita, il peso lievita e bisogna raddrizzare la baracca. Cosi' domenica mi sono imposto di andare a correre il trofeo (ventesima edizione...) La chiave del bagno, in quel del Bargellino, zona industriale dietro l'aeroporto, immersa nella nebbia. Per l'occasione ho sfoderato il costume di Babbo Natale preso per beneficenza a Riccione (e una renna d'eccezione).
Infine oggi, approfittando di una giornata invernale "normale" (poca umidità, e assenza di fenomeni piovosi/nevosi) ho caricato il cinno e ci siamo incontrati a mezza via con Tiramolla che veniva da Parma, per affrontare la dura salita di Canossa, sia da San Polo d'Enza sia da Ciano, per farci gli auguri "come piace a noi": sudando, cioe'.
A sensazione mi e' sembrato di essere andato non male, malissimo: infatti dopo pochi metri Leo e Matteo mi hanno lasciato in solitudine a combattere con questa salita che non ha un metro alla stessa pendenza, sia nella prima, sia nella seconda ascesa, ma in realta' confrontando i dati della prima volta che ero venuto non e' stata cosi' disastrosa. La prima scalata e' sostanzialmente identica, nella seconda ho addirittura guadagnato qualche secondo.
Solo che l'anno scorso ero alla vigilia della Maratona di Firenze, quindi molto piu' in forma (se non proprio piu' allenato...) Che il Monte Grappa abbia aiutato?
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